"Ancora disservizi Stav, situazione insostenibile"
In risposta ai disservizi sulle linee Stav è arrivata la nuova segnalazione da parte del Comitato dei trasporti GZV.
Il Comitato dei trasporti prende parola sui disservizi Stav: "Una situazione insostenibile".
"Ancora disservizi": le segnalazioni del Comitato dei trasporti GZV
In risposta ai ripetuti disservizi sulle linee del territorio milanese relativi ai primi giorni di aprile è arrivata puntuale la nuova segnalazione da parte del Comitato dei trasporti GZV nella persona di Enza Tamborra, la quale, rivolgendosi direttamente all’agenzia dei Tpl, a Regione Lombardia, a Stav e a Città Metropolitana, ha richiesto l’intervento degli amministratori locali al fine di porre rimedio ai disagi nei trasporti.
Le problematiche nell'Abbiatense
"A gennaio, febbraio e marzo abbiamo monitorato e segnalato tutti i disservizi a Stav, ma senza ottenere riscontro" sottolinea Tamborra.
L’inizio di aprile, segnalano dal Comitato, ha coinciso con il progressivo manifestarsi di disservizi su tutto il territorio, dal mancato passaggio del bus della linea Z560 Gudo Visconti- Corsico/Scuola Falcone Righi- capolinea MI-Bisceglie al mancato transito del bus della linea che procede verso Romolo lunedì, sino alla segnalazione sulla pagina di Cassinetta di Lugagnano, ribadita anche dal Comitato, in base alla quale emergeva come due bus diretti a Magenta non fossero passati e ne fosse passato solo un terzo, già saturo, che ha escluso numerosi studenti dalla possibilità di essere trasportati dal mezzo.
"Anche ad Abbiategrasso è mancato un passaggio nella fermata di fronte al Bachelet e nelle scorse giornate non sono state rispettate le corse nella zona di Gaggiano" continua Enza Tamborra.
Stav ha dovuto far fronte alle assenze del personale per malattia
L’azienda Stav, che svolge il servizio di trasporto pubblico, insieme con l’agenzia dei Tpl, Ente di programmazione dei servizi, si trovano dunque a dover affrontare la difficile sfida per far fronte ai disagi nei trasporti che gravano su studenti e pendolari. Stav, nello specifico, ha dovuto fare i conti, particolarmente a marzo e ad aprile, con le problematiche del personale in malattia senza avere, talora, la possibilità di tamponare il disservizio a causa del poco preavviso a livello organizzativo.
Da parte dell’agenzia dei Tpl arriva una sensibile risposta. "Noi non possiamo che stimolare l’azienda Stav a tamponare le problematiche in modo tale da non penalizzare i servizi - dicono - Riteniamo indispensabile che a pagare dazio non siano le corse di primaria importanza, come quelle di studenti o pendolari lavoratori. In questi giorni ci si sta accordando anche con il direttore dell’esercizio Stav e anche loro confermano la necessità di porre rimedio alla situazione. Si cerca di trovare nuove risorse e di mettere una pezza anche di fronte a impossibilità più grandi, ma non sempre questo è semplice. Quando manca affidabilità del servizio le lamentele sono evidenti, la speranza è che la fine dell’emergenza sanitaria accorra in aiuto anche alla fase organizzativa dell’azienda".