Anche i capi scout del legnanese e dell’AltoMilanese all’evento nazionale «Generazioni di felicità»
Anche 160 capi della zona Ticino-Olona tra i 180mila scout alla Route nazionale a Verona
C’erano anche 160 capi della zona Ticino-Olona tra i 18mila scout di tutta Italia che dal 22 al 25 agosto a Verona hanno partecipato alla Route nazionale delle comunità capi, evento organizzato in occasione dei 50 anni di Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani) intitolato “Generazioni di felicità”. Quattro giornate ricche di incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’associazione per i prossimi anni.
«Un’esperienza entusiasmante»
«È stata un’esperienza entusiasmante, che ci ha scaldato il cuore e ci ha molto uniti. Ci ha fatto riscoprire la dimensione associativa a livello nazionale, ampliando i nostri sguardi e orizzonti e confrontandoci con altri modi di fare scoutismo in territori diversi – racconta Alessandro Ceriotti, 29 anni, del gruppo Legnano 1 – quello che abbiamo vissuto inciderà sul nostro Progetto educativo: introdurremo il tema della felicità nelle sue varie sfaccettature, come segno di speranza per non vivere di disillusione. Abbiamo avuto tanti spunti sia a livello personale sia da trasmettere ai ragazzi. Siamo davvero tanti e se ognuno fa il suo pezzettino insieme possiamo fare molto».
La felicità come scelta di vita
Anche Giulia Mattina, 24 anni, del gruppo Corbetta 1 ha partecipato insieme alla sua comunità capi: «Sono rimasta affascinata dalla quantità di persone che condividono i nostri stessi ideali e modi di vivere, è stato molto di impatto. In quanto capi siamo in grado di sorridere e cantare anche nelle difficoltà – afferma – ci siamo interrogati e abbiamo assaporato tante forme di felicità attraverso le testimonianze e anche nelle piccole cose. Vogliamo mettere in gioco la nostra vita secondo i valori scout e la passione che condividiamo e che ci uniscono a livello nazionale».
Le serate con Gianni Morandi, Roberto Vecchioni e altri artisti
Per Emanuele Bossi, capo 28enne del gruppo Castano Primo 1, «è stato un evento molto bello, ben organizzato. Abbiamo camminato tanto e partecipato a incontri con ospiti di alto livello sulle diverse visioni della felicità. Suggestive anche le serate con Gianni Morandi,
I capi scout di alcuni gruppi della zona presenti all'evento
e altri artisti e pure la veglia che ha favorito il confronto tra capi di ogni parte d’Italia – racconta – la ricerca della felicità può sembrare scontata o utopistica, ma non lo è: io sono felice quando riesco a dare felicità a qualcun altro, questa è la visione essenziale per me».
Il sacerdote scout
Presente anche il vicario della parrocchia di Marcallo don Alessandro Zappa, assistente ecclesiastico della zona Agesci Ticino-Olona. «La Route nazionale ha dato la possibilità ai capi anche di confrontarsi con preti e suore su due provocazioni per il nostro servizio educativo: essere felici nel rapporto con Dio e avere uno sguardo nuovo sulla chiesa e sull’annuncio del Vangelo – afferma il sacerdote – l’evento è stato l’occasione di riscoprire il valore aggiunto della nostra proposta educativa: il punto è tornare al fondamento di ciò che stiamo facendo e del perché».