Ci sono anche studenti del Dell’Acqua e del Bernocchi di Legnano, del Maggiolini di Parabiago, del Liceo di Arconate e del Liceo Rebora di Rho tra le delegazioni scolastiche che hanno raggiunto Lampedusa per trasformare la memoria delle tragedie del Mediterraneo in eredità e impegno civile nell’ambito della 12esima Giornata della Memoria e dell’Accoglienza – Memorie Attive.
Anche le scuole di Legnano, Parabiago, Arconate e Rho a Lampedusa
Dal 30 settembre al 3 ottobre l’isola siciliana accoglie oltre 800 studenti e più di cento docenti provenienti da 11 regioni italiane e da scuole e università di 8 Paesi esteri (tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Croazia, Slovenia, Etiopia e Paesi Bassi). Per quattro giorni, ragazzi e ragazze parteciperanno a laboratori, incontri con sopravvissuti ai naufragi, tavole rotonde e attività culturali per riflettere sulle migrazioni, sui diritti umani e sul valore della memoria come eredità collettiva.
Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 Ottobre, afferma:
“La scuola è la prima frontiera contro l’indifferenza perché forma cittadini consapevoli, capaci di trasformare il ricordo delle vittime in responsabilità e cambiamento”.
Tra le iniziative più attese la marcia verso la Porta d’Europa
Il programma prevede momenti di commemorazione, tra cui la marcia verso la Porta d’Europa, workshop formativi, performance artistiche e musicali. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, main donor del progetto, e alla collaborazione del Comune di Lampedusa e Linosa, insieme a numerosi partner istituzionali e organizzazioni internazionali.
Nella foto di copertina: un momento delle celebrazioni per l’11esima edizione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, andate in scena nel 2024
