Amministrazioni comunali unite contro il progetto dell'impianto fotovoltaico nel Parco del Gelso
La realizzazione si estenderebbe per circa 140 ettari di superficie. «Non siamo contrari alle energie rinnovabili, ma riteniamo fondamentale che lo sviluppo sostenibile non avvenga a scapito del paesaggio, della vocazione agricola dei nostri territori e del coinvolgimento delle comunità locali»

Istituzioni e comunità in subbuglio per il progetto di realizzazione di un impianto fotovoltaico denominato «Ranteghetta» sui territori dei Comuni di Santo Stefano Ticino, Ossona e Marcallo con Casone.
Il progetto
La società Sorgenia Renewables Srl, operatore attivo nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, dopo aver presentato il progetto al Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) ha ora avviato la procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale (Via), fase preliminare che serve a determinare se il progetto debba essere sottoposto a Valutazione di impatto ambientale completa. Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 68,48 MWp, integrato da un sistema di accumulo (Bess) da 64 MW, su una superficie di circa 87 ettari (su 140 ettari catastali), con un notevole impatto per il territorio locale e in gran parte all’interno del Parco locale di interesse sovracomunale denominato «Il Gelso». L’impianto si inserisce nel contesto degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
La posizione delle tre Amministrazioni comunali
I sindaci dei tre Comuni interessati si sono confrontati tra loro ed esprimono «forti contrarietà riguardo al progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico che si estenderebbe per circa 140 ettari di superficie – dichiarano in modo univoco Dario Tunesi, Giovanni Venegoni e Fausto Coatti - Non siamo contrari alle energie rinnovabili, ma riteniamo fondamentale che lo sviluppo sostenibile non avvenga a scapito del paesaggio, della vocazione agricola dei nostri territori e del coinvolgimento delle comunità locali». Le Amministrazioni dei tre Comuni, «perseguendo l’obiettivo di garantire l’interesse pubblico, si sono già confrontate tra loro e seguiranno con attenzione tutte le fasi dell’iter procedurale ministeriale, al fine di tutelare il territorio, l’impatto ambientale e la cittadinanza, che verrà tenuta costantemente informata sugli sviluppi della vicenda», assicurano.
Anche i tecnici dei tre Comuni coinvolti si sono riuniti per discutere la questione ed è in programma un incontro con i rappresentanti di Sorgenia Renewables Srl.
Il termine per le osservazioni
I tre sindaci fanno anche sapere che fino al 4 giugno cittadini, associazioni e portatori di interesse possono presentare osservazioni formali nell’ambito della procedura Vas. A tal proposito, «le tre Amministrazioni comunali stanno presentando congiuntamente le osservazioni a tutela del territorio, evidenziando l’inappropriatezza dell’intervento – sottolineano i primi cittadini - Siamo determinati a difendere il nostro territorio e a fare in modo che ogni scelta venga presa con responsabilità e trasparenza».
Il Comitato per il No all'impianto
Intanto anche numerosi cittadini e associazioni dei tre Comuni coinvolti si sono mossi creando un «Comitato No impianto fotovoltaico Ranteghetta», del quale è stata creata anche una pagina Facebook e che ha organizzato giovedì nella sede della Pro Loco di Santo Stefano un’assemblea per confrontarsi, condividere informazioni, posizioni e valutare insieme iniziative comuni a tutela del territorio.