Alla Rsa di Arconate la Festa dei nonni è con i ragazzi del liceo
Un incontro tra generazioni, tra nonni e nipoti, per condividere la gioia della musica, la bellezza della letteratura e fare esperienza diretta di come e cosa significhi per ospiti, famiglie e operatori
Le classi Seconde della sezione Scienze Umane del Liceo di Arconate e d’Europa hanno animato la mattinata alla Rsa cittadina con musica, poesia, commozione e conoscenza reciproca, anche sul tema dell’Alzheimer.
Alla Rsa di Arconate la Festa dei nonni è con i ragazzi del liceo
Un incontro tra generazioni, tra nonni e nipoti, per condividere la gioia della musica, la bellezza della letteratura e fare esperienza diretta di come e cosa significhi per ospiti, famiglie e operatori vivere in una Residenza Sanitaria per Anziani.
Gli studenti delle classi 2A e 2B della neonata sezione Scienze Umane del Liceo cittadino, accompagnate dagli insegnanti, dalla vicepreside e dal Dirigente, dott. Emanuele Marcora, hanno infatti festeggiato la ricorrenza della Festa dei Nonni e degli Angeli Custodi del 2 ottobre con gli anziani ospiti della Casa Famiglia di Arconate, portando in dono un intreccio di musica e parole: da Bach a Ed Sheeran passando per Gianni Morandi, da D’Annunzio ad Alda Merini passando per l’ironia di Gianni Rodari. Le due classi hanno avuto il supporto del gruppo di alunni (di tutte classi) che frequentano i corsi di Musica e del Coro del Liceo.
Il commento dei docenti
“Sono state due ore umanamente molto intense, con i nostri ragazzi commossi e desiderosi di coinvolgere gli ospiti, mettersi in ascolto ed imparare -spiegano i docenti coinvolti (Noemi Fornara, Sara Zannardi, Santa Barilari e Franco Lazzari). Le classi si sono confrontate con il coordinatore Alessandro Boriani e il personale della RSA che, con grande diponibilità, hanno illustrato le varie figure lavorative presenti nella struttura; è stato inoltre prezioso visitare la mostra fotografica ‘Vivere l’arte: la Persona oltre la malattia’ sul tema dell’Alzheimer e assistere alla testimonianza della figlia di un’ospite, colpita da questa patologia.
Gli alunni hanno anche confezionato artigianalmente un dono per ognuno dei loro nuovi ‘amici nonni’ della RSA.