Partiti i lavori

Al via a Vittuone il cantiere per la nuova Casa di comunità

La posa della prima pietra è avvenuta alla presenza dei sindaci di Vittuone, Sedriano e Arluno, nonché dei rappresentanti di Asst

Al via a Vittuone il cantiere per la nuova Casa di comunità
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Sono partiti lunedì pomeriggio a Vittuone il cantiere per la nuova Casa di comunità di via Isonzo, che offrirà ai cittadini servizi sanitari e sociosanitari a supporto e integrazione delle strutture del territorio.

Al via il cantiere per la nuova Casa di comunità

Presenti alla posa della prima pietra il sindaco di Vittuone Laura Bonfadini, assieme alle autorità di ASST, ai rappresentanti della società costruttrici e agli omologhi dei comuni limitrofi, cioè Marco Re da Sedriano e Alfio Colombo in rappresentanza di Arluno. Al momento dell'inaugurazione dei lavori il primo cittadino vittuonese ha dichiarato:
"È con grande piacere che oggi sono qui con le Autorità per l’inaugurazione dei lavori per la Casa di Comunità di Vittuone. Il lavoro e il coordinamento con i Sindaci di Arluno, Casorezzo, Ossona, Santo Stefano Ticino e Sedriano hanno portato alla riuscita del progetto. Tutti hanno riconosciuto la posizione strategica di Vittuone per la centralità e per i trasporti, requisito imprescindibile per offrire un servizio così complesso a un ampio bacino di utenza. Le Case di Comunità sono strutture sanitarie, promotrici di un modello d'intervento multidisciplinare per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria e saranno il luogo dove trovare risposte adeguate alle diverse esigenze in tema di salute e coordinare tutti i servizi offerti sul territorio".
L'intervento economico per la realizzazione della Casa di comunità è finanziato dalla Regione Lombardia tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nato a seguito della pandemia di Coronavirus. Proprio su quest'ultimo aspetto Bonfadini ha poi aggiunto:
"Il percorso seguito è stato quello di riconoscere che, dopo l’esperienza del Covid, occorreva ricominciare a pensare un Servizio Sanitario Nazionale prossimo, vicino, nell’immediatezza alle esigenze del cittadino. Sì, la salute e la dignità sanitaria dei cittadini sono patrimonio di tutti e la cura delle persone all’interno della nostra Comunità un obiettivo da perseguire. E Case di Comunità rappresentano un passo in questa direzione. Auspico che i tempi di costruzione siano rispettati e che i servizi vengano al più presto offerti alla Cittadinanza di questo Territorio".
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