il percorso formativo

Al carcere di Bollate le detenute diventano gelataie

Il corso, tenuto dalla docente Rosa Pinasco presso la sezione femminile di Bollate, ha l’obiettivo di favorire il reinserimento nella società attraverso l’acquisizione di competenze concretamente spendibili

Al carcere di Bollate le detenute diventano gelataie
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Tredici detenute a lezione di gelateria professionale per immaginare un futuro dopo il carcere: al Carcere di Bollate si è appena concluso il Corso di Gelateria Fabbri 1905, realizzato in collaborazione con Soroptimist Club Merlate e la Direzione della Casa di Reclusione, nell’ambito del progetto di Soroptimist International d’Italia “SI SOSTIENE in carcere”.

Al carcere di Bollate le detenute diventano gelataie

Il corso, tenuto dalla docente Rosa Pinasco presso la sezione femminile di Bollate, ha l’obiettivo di favorire il reinserimento nella società attraverso l’acquisizione di competenze concretamente spendibili sul mercato del lavoro, come appunto quelle in gelateria, particolarmente apprezzate non solo per le potenzialità occupazionali, ma anche per l'utilizzo del gelato all'interno dei menù quotidiani degli istituti detentivi. L’intento infatti è quello di far fruttare le competenze apprese, ampliando l’offerta dolce da inserire nei menù e in occasioni di festa per l’istituto.

Detenute di Bollate diventano gelataie
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Detenute di Bollate diventano gelataie
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Quella di Bollate è la seconda tappa milanese del progetto, partito lo scorso luglio all’ICAM - Casa di Reclusione a Custodia Attenuata di San Vittore. Gli altri istituti penitenziari interessati dal corso sono la Casa Circondariale Pontedecimo di Genova, la Casa di Reclusione di Vigevano, la Casa Circondariale di Mantova e la Casa Circondariale di Bologna.

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