Abbiategusto: sarà presentato il progetto pilota contro gli sprechi alimentari
Domenica 24 novembre presentazione del progetto "Una spinta gentile" per mangiare meglio
Contrastare lo spreco alimentare invogliando i bambini al consumo dei cibi che per loro a volte risultano ancora ostici come verdura e legumi: questo l’obiettivo del progetto reso possibile da una collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e Sodexo ,ovvero la ditta che eroga i pasti nelle mense scolastiche del Comune di Abbiategrasso.
Convegno in sala consiliare
L’iniziativa, partita il 23 ottobre nelle scuole primarie, verrà presentata domenica prossima, 24 novembre 2024, all’interno della rassegna Abbiategusto 2024, con un incontro che si terrà alle 10 presso la Sala consiliare del Castello. Ad illustrare le fasi della ricerca sarà la professoressa Alessia Cavaliere del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, responsabile scientifica del progetto per conto di UniMi; all’incontro sarà presente, in rappresentanza di Sodexo, la dottoressa Federica Boscarato.
Per il benessere alimentare dei giovani
“Auspico la presenza di tanti genitori poiché il tema del benessere alimentare è sempre molto sentito – aggiunge l’assessore all’Istruzione Marina Baietta – Quello al quale hanno aderito le nostre scuole primarie è un progetto innovativo e il Comune di Abbiategrasso (anche per numero di utenti iscritti al servizio mensa) farà da apripista. La sua durata sarà complessivamente di 10 settimane e a fine gennaio potremo già avere dei risultati significativi. Dal 23 ottobre gli alunni hanno iniziato a pesare gli avanzi di verdura e legumi, dopodiché seguirà una fase nel corso della quale verranno proposte sollecitazioni (la parola tecnica è nudges ovvero “spinte gentili”) che vedranno come protagonisti i famosi cibi solitamente meno graditi. Questo prevede il coinvolgimento sia delle scuole – alle insegnanti verrà chiesto di leggere/far vedere la storia ai bambini 10 minuti prima della pausa pranzo – sia delle famiglie (questo però su base volontaria) che saranno chiamate alla compilazione di una sorta di diario alimentare. Al termine di questa ulteriore fase si tornerà a pesare gli scarti prodotti in mensa per verificare l’effetto prodotto dagli stimoli. Il tutto è finalizzato ad incentivare il consumo di verdure e legumi sia in un’ottica di riduzione allo spreco, sia per suggerire una dieta sana ed equilibrata”.