Abbiategrasso: Palio di San Pietro sfilate in contrade
In piazza Marconi sarà presentato il Cencio in palio domenica 29 settembre
La 45esima edizione del Palio di San Pietro di Abbiategrasso entra nel vivo. Domenica, 22 settembre 2024, è in programma la sfilata delle contrade per le vie della città.
Sfilata e Cencio
Dalle 10 le cinque contrade, Gallo, Legnano, Nuova Primavera, Piattina e San Rocco, sfileranno ognuna nella propria Contrada, per poi riunirsi in Piazza Marconi con la partecipazione dei Musici dell’Onda Sforzesca di Vigevano. Alle 11 nella centralissima piazza Marconi presentazione del “Cencio” in palio domenica 29 Settembre 2024, quando si correrà il Palio nel quartiere fiera. Al termine la premiazione del Concorso “Dipingi il Cencio”, quest’anno vinto dai ragazzi Alice Parmeggiani e da Sergey Aleshkin della classe 3^ A/C della scuola “Correnti IC Terzani” alunni del Prof. Fiorini Federico.
Il sindaco
“Il 29 settembre si svolgerà Il Palio di San Pietro, giunto alla sua 45ma edizione e ancora una volta, in Abbiategrasso, avremo l’opportunità di trascorrere una giornata, che fa ormai parte della nostra tradizione, caratterizzata da un’atmosfera tutta particolare, colorata dai variopinti costumi dei figuranti che ci immergeranno in un magico ambiente illustrato dalle bandiere e da tutti i simboli che identificano le varie contrade cittadine. Una bellissima occasione per rivivere la storia, piena di fascino e ricca di immagini e significati; momento di gioia e condivisione, di divertimento e spensieratezza – sottolinea il sindaco Cesare Nai - La sfilata storica, come di consueto, attraverserà le nostre vie e le nostre piazze. Un momento molto atteso che ci porta in un viaggio nel tempo, denso di colori e di emozioni. Tanti sono, insomma, gli spunti, le proposte e le rievocazioni che nel corso della giornata ci immergeranno in questa magica atmosfera medievale. Infine la competizione: una corsa emozionante ed appassionata, coi cavalli scalpitanti e i fantini pronti a darsi battaglia per conquistare l’agognato “Cencio”, col tifo del pubblico e il fiato sospeso dei contradaioli”