Legalità

Abbiategrasso non ci sta: assemblea pubblica per il bene comune

In città nasce un nuovo Comitato per la legalità e per il bene comune

Abbiategrasso non ci sta: assemblea pubblica per il bene comune
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Abbiategrasso si mobilita, nasce il "Comitato Bene Comune".

"Di fronte a notizie inquietanti che coinvolgono il nostro territorio, è necessario unire le forze per difendere la legalità e i principi democratici su cui si basa la nostra società".

Assemblea pubblica in piazza Marconi

Per questo motivo, il Comitato spontaneo per la legalità e per il bene comune di Abbiategrasso invita tutte le cittadine e i cittadini a partecipare all'assemblea pubblica che si terrà sabato 8 febbraio 2025, alle ore 15.30 in Piazza Marconi.

“Negli ultimi mesi, l’inchiesta Hydra della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha rivelato il radicamento delle organizzazioni mafiose nel tessuto economico e sociale lombardo. - si legge in una nota del Comitato - L’arresto di Paolo Aurelio Errante Parrino, considerato referente di Cosa nostra in Lombardia e parte di un sistema mafioso che coinvolge anche la camorra romana e la ‘ndrangheta, rappresenta un segnale allarmante per il nostro territorio. L’infiltrazione mafiosa non è solo un problema criminale, ma culturale ed economico: la “borghesia delle professioni” ha favorito la diffusione della cultura mafiosa, compromettendo l’etica pubblica e il patto tra cittadini e politica”

Serve una reazione collettiva

Un emergenza spinta anche dagli ultimi fatti.

“A rendere ancora più urgente una reazione collettiva sono le recenti minacce di morte ai magistrati della Dda di Milano, Marcello Viola e Alessandra Cerreti, che hanno portato a un innalzamento delle misure di sicurezza. La lotta alla mafia è più attuale che mai, e riguarda da vicino la nostra comunità -aggiunge - Per questo, l’assemblea pubblica dell’8 febbraio sarà un’occasione per informare, confrontarsi e delineare azioni concrete”

Le proposte del Comitato

Tra le iniziative proposte: organizzazione di assemblee pubbliche e momenti di sensibilizzazione, attraverso incontri di formazione, presentazioni di libri e dibattiti, per rafforzare la consapevolezza e la resistenza civile contro la mafia e la corruzione; creazione di un presidio permanente e attivazione di tavoli di lavoro, su tematiche cruciali come cultura, economia (beni confiscati e beni comuni), memoria e welfare; costituzione di parte civile nel processo Hydra, per ribadire il nostro impegno nella lotta contro le mafie.

L’incontro sarà anche l’occasione per lanciare la successiva riunione del 18 febbraio 2025, ore 21, presso La Rinascita, in cui si definiranno le modalità operative dei tavoli di lavoro: “Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e a diffondere l’iniziativa. Insieme possiamo costruire una comunità consapevole e determinata a difendere la legalità”.

Per informazioni: benecom.bia@gmail.com

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