Abbiategrasso: c'è l'accordo sulle "27 ore" alla Primaria
Accolte le richieste del Comitato Genitori: anche le prime avranno tre rientri settimanali
Si è conclusa positivamente la complessa trattativa che ha consentito all’Amministrazione comunale di Abbiategrasso di riuscire ad andare incontro alle esigenze avanzate dalle famiglie dei futuri iscritti alle classi prime della scuola primaria, interessati alla proposta delle 27 ore. La richiesta del Comitato Genitori 27 ore, infatti, sarà accolta in modo tale che, entro il 10 di febbraio, i genitori potranno procedere alle iscrizioni.
Una vicenda sorta quando era circolata la voce della rimodulazione della 27 ore per i bambini delle scuole elementari. Una soluzione non accolta positivamente da molti genitori, preoccupati per quello che prevedeva due rientri a settimane , invece di tre.
Da li la necessità di attivare subito un tavolo di confronto con l’Amministrazione, che ha portato alla nascita del “Comitato Genitori 27 ore”, che la scorsa settimana ha depositato in Comune 314 firme contro questa rimodulazione.
Le dichiarazioni dell’assessore Baietta
“Come tutte le scelte sinora adottate, anche la decisione di chiedere alle scuole di riprendere in considerazione i tre rientri pomeridiani nell’organizzazione oraria del tempo scuola 27 ore, è frutto della condivisione di pensieri e responsabilità tra tutti i membri di questa maggioranza che si dimostra ancora una volta coesa e attenta alle richieste dei cittadini – afferma l’assessore all’Istruzione Marina Baietta - Un doveroso ringraziamento è rivolto alle Dirigenze Scolastiche per aver lavorato in maniera sinergica e propositiva con i referenti dell ‘ufficio scolastico comunale nel tentativo di voler affrontare, con la dovuta cautela e prudenza, i rischi che l’estensione di questo servizio potrebbe presentare e per essersi prontamente adeguate alle successive richieste di modifica pur dovendo provvedere alla riformulazione dell’orario scolastico e alla comunicazione alle famiglie che avevano già provveduto all’iscrizione accettando il servizio con due rientri settimanali. Trovo rassicurazione, oltre che nella positiva risoluzione della questione, nella certezza che l’impegno del personale dell’ufficio istruzione sarà quello di monitorare il servizio per affrontare in tempo reale le eventuali criticità”.