AbbiateArte: sesta edizione culturalmente vivace
Dodici gli artisti che hanno presentato le loro opere nei sotterranei del Castello
Grande successo per AbbiateArte 2024, la rassegna artistica abbiatense dedicata ai giovani che si è svolta dal 31 maggio al 2 giugno nei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso.
Sesta edizione di un progetto di grande valore
Giunta ormai alla sua sesta edizione, l’iniziativa è stata pensata e realizzata dalla Consulta Giovani, in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi del territorio, attivi nell’ambito delle espressioni artistiche, l’opportunità di mostrare la propria creatività. Non solo arte figurativa, ma anche fotografica, poetica, multimediale e musicale.
A dare via ufficialmente ad Abbiatearte è stato il vernissage, momento d’apertura che si è svolto venerdì alle 18.30 e in cui, alla presenza dell’Amministrazione comunale e della Consulta Giovani, sono stati presentati i dodici artisti partecipanti: Elia Carnaghi, Mattia Cilla, Stefano Colombo, Alessandro Di Michele, Gregorio Di Pietri, Francesco Imperatrice, Riccardo Magni, Alice Monti, Aly Saleh Omar, Laura Parini, Clara Percivaldi, Ludovica Viganò.
“Sono molto contento del lavoro della Consulta Giovani. Grazie a questo evento, i sotterranei del Castello Visconteo si riempiono per l’ennesima volta di contenuti importanti. Importanti perché i protagonisti sono giovani che si uniscono per mettere in risalto quella che è per ciascuno la propria passione. Inoltre, siamo alla sesta edizione e ciò dimostra la capacità di portare avanti un progetto in maniera chiara e continuativa” - ha sottolineato il primo cittadino Cesare Nai, ringraziando tutti per la partecipazione.
La vivacità culturale dei giovani
Tra i presenti all’evento di inaugurazione, anche Beatrice Poggi, vicesindaco e Assessore alla cultura e alle politiche giovanili:
“Abbiatearte è una rassegna ormai diventata importante per la città di Abbiategrasso: in questa edizione abbiamo potuto vedere la vivacità culturale che può nascere dai giovani e che si può declinare in tanti temi diversi. Questo ci fa dire che i giovani di oggi non sono solo testimoni del mondo di oggi, ma ne sono parte attiva. Ben vengano queste iniziative, anche noi dell'amministrazione abbiamo bisogno di un confronto con le nuove generazioni”.
La mostra è poi proseguita nelle giornate di sabato, dalle 15 alle 24, e di domenica, dalle 10 alle 22, accogliendo numerosi visitatori. Una finestra sull’arte dedicata ai giovani molto importante, che porta ormai da sei edizioni, nei sotterranei del Castello la visione artista delle giovani generazioni.