Abbandono di rifiuti: in un anno dieci sanzioni e due denunce
Le videocamere hanno registrato diversi scarichi abusivi sul territorio del Comune di Rho.
10 sanzioni e 2 denunce penali: questo il bilancio del primo anno di utilizzo delle fototrappole nel Comune di Rho.
Il controllo del territorio
Grazie a un accordo tra Comune e A.se.R., Azienda Servizi del Rhodense, sono state piazzate 10 fototrappole nei punti più critici della città, dove si concentrano gli abbandoni di rifiuti. Le immagini registrate sono state poi
analizzate dall'Ufficio Ambiente e Territorio della Polizia Locale per individuare i responsabili e sanzionarli. Sono 10 i cittadini identificati ad abbandonare ingombranti, elettrodomestici, mobili, oltre a due imprese edili che scaricavano macerie, per le quali è scattata la denuncia penale per abbandono incontrollato di rifiuti.
"Un primo risultato significativo frutto del lavoro di squadra tra diversi reparti: Ufficio Ecologia, Polizia Locale e A.se.R., che collaborano quotidianamente nel contrasto all'abbandono di rifiuti - dichiara Valentina Giro, assessora allo Sviluppo Sostenibile - Le fototrappole, insieme ad altri sistemi di videosorveglianza e alle indagini condotte in prima persona, sono uno strumento utile per individuare e sanzionare i responsabili degli abbandoni che deturpano la nostra città. Ringrazio tutti i dipendenti coinvolti in questo processo che si impegnano con passione e dedizione per una città più pulita. Ricordo infine che la piattaforma ecologica di via Sesia è a disposizione di tutti i rhodensi per smaltire gratuitamente oggetti, ingombranti e materiali vari: non c'è motivo di abbandonarli per strada".
La collaborazione fra Comune e A.Se.R.
L’utilizzo di fototrappole per contrastare la lotta all’abbandono di rifiuti è gestita da un Protocollo siglato tra Comune e A.Se.R. a gennaio 2021: dopo aver individuato insieme con l’Ufficio Ecologia i punti di osservazione, A.Se.R.
installa le fototrappole in dotazione al Comune e monitora le immagini, mentre la Polizia Locale accerta le violazioni.
Maggiori informazioni sulla raccolta rifiuti e la piattaforma ecologica sul sito www.aserspa.net