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A Vermezzo rimodulate le tariffe pre-post scuole: è polemica

Una scelta non condivisa dall’opposizione “Un bel regalo per le famiglie”

A Vermezzo rimodulate le tariffe pre-post scuole: è polemica
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Il nuovo bando di gara per l’affidamento dei servizi di pre e post scuola ha comportato per il Comune di Vermezzo con Zelo un aumento di costi nell’ordine del 20-30% rispetto al precedente appalto, un po’ per via dell’inflazione che si è fatta sentire ovunque negli ultimi anni, un po’ per le caratteristiche del nuovo appalto che punta sulla qualità del servizio, anche attraverso l’impiego di personale qualificato.

Per rendere sostenibile il servizio

Da qui la solita modalità pressapochista dell’opposizione che con l’ormai consueta enfasi sensazionalistica ha parlato di rincari generalizzati, quando invece si tratta di una rimodulazione dei costi che punta a non accollare alle famiglie l’aumento di cui abbiamo detto sopra, o a farlo solo in minima parte con una logica di compartecipazione ai maggiori costi che rende sostenibile il servizio, attraverso scelte ponderate e non penalizzanti per i cittadini.

«Si tratta di una riorganizzazione delle tariffe solo di pre e post scuola, non di tutti i servizi scolastici. Parliamo di un aumento molto contenuto: per il pre-scuola sono 9 euro in più al mese, per un servizio che si svolge quotidianamente. La revisione delle tariffe si è resa necessaria a seguito del nuovo bando di gara che ha implicato degli aumenti nell’ordine del 20-30%. Ciononostante abbiamo cercato di andare incontro alle famiglie che utilizzano con continuità il servizio. Infatti è importante dire che questo aumento viene completamente azzerato se l’iscrizione è annuale, ovvero garantita per 10 mesi (da settembre a giugno) – ha spiegato la sindaca Ada Rattaro - Inoltre non abbiamo ancora applicato le nuove tariffe e deciso di farle partire da settembre prossimo, quindi con l'inizio del nuovo anno scolastico. Questa riorganizzazione che incentiva le iscrizioni annuali permetterà agli uffici di lavorare meglio, perché la certezza della frequenza ci consentirà di evitare sprechi e ottimizzare il numero degli educatori, che a nostro avviso deve essere selezionato tra personale qualificato. La nuova gara è stata fatta anche in ottica di un miglioramento della qualità del servizio offerto. Per andare ulteriormente incontro alle famiglie, offriremo inoltre anche la possibilità di un’iscrizione annuale con pagamento mensile tramite addebito diretto, che consentirà di mantenere le tariffe ai costi attuali e dilazionarne i pagamenti durante l'intero anno scolastico».

Il commento dell’opposizione

Un scelta duramente critica dalle forze di opposizione che sulla questione hanno commentato:

«Un bel regalo inaspettato ha colto di sorpresa tutte le famiglie che utilizzano pre e post scuola: a partire da settembre 2025 le tariffe subiranno un aumento considerevole (se si pensa che molte famiglie usufruiscono di entrambi i servizi) a cui si aggiunge una quota di iscrizione (ad oggi mai richiesta). È questo a cui si pensava quando con slogan elettorali si era promesso di tenere una scuola aperta senza pensare alle ripercussioni che questa decisione avrebbe avuto sulle famiglie? È così che si intende dare sostegno ai cittadini e assicurare servizi efficienti? Come giustificheranno questi aumenti, dando la colpa alla vecchia amministrazione o alla loro incapacità di amministrare?».

La riorganizzazione delle tariffe entrerà in vigore solo a settembre prossimo, con l’inizio del nuovo anno scolastico.

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