TAGLIO DEL NASTRO

A Parabiago l'opera d'arte per Libero Ferrario: eredità della Festa dello Sport

Ieri, domenica 17 settembre, tante manifestazioni sportive al centro sportivo omonimo dopo il taglio del nastro del lavoro di Spiazzi

A Parabiago l'opera d'arte per Libero Ferrario: eredità della Festa dello Sport
Pubblicato:
Ieri, domenica 17 settembre, si è svolta la Festa dello Sport che quest'anno a Parabiago si è caratterizzata per l'inaugurazione dell'opera d'arte, posta all'incrocio di via Sant'Ambrogio/via del Riale, e che è dedicata al campione del mondo di ciclismo su strada, Libero Ferrario a 100 anni dall'impresa realizzata da quest'ultimo a Zurigo.

L'opera di Spiazzi per Libero Ferrario

Si trova nell'arteria che collega il Campo Sportivo Libero Ferrario al murales di Cheone realizzato nel 2020. E' qui che nel primo pomeriggio di ieri, domenica 17 settembre, si è svolta l’inaugurazione all’incrocio via Sant’Ambrogio/via del Riale dell’opera d’arte realizzata da Ugo Spiazzi, in collaborazione con Maura Bianchi e Silvia Reboni, vincitori del concorso nazionale promosso dal Comune nel corso del 2023, incentrata sul campione Libero Ferrario. Un'opera d’arte che rappresenta il risultato di un concorso che ha richiamato artisti rinomati da tutta Italia. Tra loro, Vanni Cuoghi e Marco Cingolani, i quali hanno decretato il progetto vincitore.

I protagonisti dell'evento

Presenti all'inaugurazione il sindaco Raffaele Cucchi, l'assessore Dario Quieti e il consigliere comunale Diego Scalvini. Quindi don Maurilio Frigerio, che ha impartito la benedizione, i familiari di Libero Ferrario e i collaboratori dell'artista Spiazzi.

Il discorso del sindaco

Ecco le parole usate da Cucchi:
"La Festa dello Sport è sempre un modo gioioso per iniziare l’anno delle attività - ha affermato il Sindaco Raffaele Cucchi- lo è per i ragazzi, ma anche per noi famiglie che li vediamo crescere. Quest’anno questa manifestazione viene maggiormente valorizzata ricordando il nostro concittadino Libero Ferrario e la sua impresa del 1923 che gli costò fatica e sacrificio, ma lo rese il primo campione italiano di ciclismo ad indossare la maglia iridata. Un esempio e una testimonianza per i nostri ragazzi di come lo sport possa essere passione, determinazione e formazione del carattere. 

Le caratteristiche dell'opera

La scultura proposta consiste nella composizione di una successione di nastri di lamiera d’acciaio zincati e verniciati a polvere, i nastri si rincorrono senza soluzione di continuità a definire con un unico tratto disegnato apparentemente “di getto”, la sagoma del campione a bordo della sua bicicletta. L’uomo ed il suo mezzo di trasporto sono inscindibili e formati della stessa materia: un nastro è verniciato a polvere colore grigio antracite a rappresentare l’asfalto (l’immane fatica del percorso ciclistico), l’altro presenta una superficie verniciata a polvere colore oro, a rappresentare il titolo conquistato.

Il significato del percorso

Ma intanto la stagione delle attività sportive rivolte ai ragazzi sta per iniziare e, come ogni anno, la Festa dello Sport è diventata un momento di condivisione, presentazione e iscrizione per tutti gli appassionati di diverse discipline sportive. La manifestazione ha avuto luogo all’interno del campo sportivo ed è stata presentata da Lucia Esposito a partire dalle 15.  Il programma ha proposto una rete molto fitta di attività, iniziate in grande con gli spettacoli di danza e ritmica a cura delle scuole cittadine Novakovic, Danza e Sport e Arte Ritmica che si sono alternate sul palco.

 

 

 

 

 

 

415f42d1-b739-4e68-ae10-6c8fcf30f3ba
Foto 1 di 7
2f7ae800-6ed2-4749-962e-7eeee9a02316
Foto 2 di 7
e15e7908-413d-446b-a8cc-62043f92e61e
Foto 3 di 7
bfcf5998-6dcc-4a0c-9d16-1c2770a19b18
Foto 4 di 7
756db94f-2b6b-4854-90b9-41700c0e1914
Foto 5 di 7
f4440b58-d620-4c9c-a92b-d474fdd9cd3d
Foto 6 di 7
16e950cd-5480-48ec-af97-79dc68926bdb
Foto 7 di 7
Seguici sui nostri canali