A Natale è arrivato Babbo Natale per davvero

Un opera davvero lodevole che a Cesate verrà ricordata a lungo. La mega donazione organizzata dell’associazione Eroi nel Quotidiano di Cesate che per l’occasione si è trasformata in Babbo Natale

Una Vigilia di regali

Un 24 dicembre da sogno per i bambini del grande condominio di via Giovanni XXIII  dove abitano diverse famiglie a basso reddito. Il programma di soccorso alle persone bisognose che dal 2016 attuano i volontari del gruppo "Eroi del Quotidiano" ha spiegato ancora i suoi effetti dalla vigilia di Natale a Santo Stefano. Centinaia di bambini figli di famiglie non abbienti si sono visti recapitare a casa pacchi di giocattoli nella sera più magica dell’anno consegnati dal presidente Salvatore Manfredi vestito da Babbo Natale. L’associazione, amichevolmente soprannominata Eroi, ha regalato tanti sorrisi e serenità alle famiglie non ricche. Gli “Eroi” avevano diffuso nei giorni precedenti un avviso per ricordare l’evento.

Un furgone pieno zeppo di giocattoli

Hanno parcheggiato il furgone con il logo dell’associazione sotto il palazzo di 7 scale e una fiumana di bambini e ragazzi fino ai 8 anni hanno invaso la strada tra grida di gioia e meraviglia. I piccoli hanno potuto scegliere tra una miriade di giochi, bambole, automobili in scala, mattoncini da costruzione, personaggi delle favole o dei cartoni, trenini, aerei e intrattenimenti di società. Materiale che il presidente degli “Eroi” Manfredi ha raccolto insieme ai volontari Anna, Angela, Renzo, Silvana, Debora e Davide con la collaborazione di asili, scuole e oratori di Cesate e dei comuni vicini e anche di semplici cittadini. Giochi nuovi di zecca o usati oppure semplicemente aperti e subito richiusi per via di un errore di acquisto. Tutto materiale in ottimo stato.

Altre donazioni nelle pediatrie degli ospedali

Il giorno successivo, a Natale, gli stessi volontari a turno si sono recati, al mattino, nel reparto di pediatria dell’Ospedale Asst-Rhodense di Garbagnate per donare altri giochi. Nel pomeriggio hanno fatto visita all’ospedale di Rho per la stessa commendevole funzione e il giorno 26 dicembre altro viaggio con il furgone alla volta delle pediatrie dell’ospedale San Carlo e San Paolo di Milano.