Ambiente

A Bià “Mangiaplastica” di piazza Cavour operativo da lunedì

Con l’App Ripremia riconoscimento ai cittadini più virtuosi con uno sconto in fattura

A Bià “Mangiaplastica” di piazza Cavour operativo da lunedì
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Amaga SpA e Comune di Abbiategrasso in campo per una Città più bella e più pulita, ma dove soprattutto i Cittadini si sentano protagonisti di una svolta culturale prim’ancora che ambientale.

 

Città più pulita e sostenibile

A sostenerlo è il Presidente di Amaga SpA Piero Bonasegale dopo che in questi giorni sono stati espletati definitivamente tutti i passaggi formali per l’attivazione del compattore - già ribattezzato ‘Mangiaplastica’ - collocato in piazza Cavour. Con l’ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, il Comune ha approvato il regolamento per il funzionamento del ‘mangiaplastica’ secondo una logica premiante per i Cittadini che si comporteranno in modo virtuoso rispetto al tema sempre di grande attualità del riciclo.

“Questa è la prova concreta - aggiunge l’Assessore all’Ecologia Valter Bertani - di come ciascuno di noi attraverso dei piccoli gesti quotidiani possa fare la differenza per migliorare l’ambiente in cui vive”.

App Ripremia come funziona

 

"Grazie infatti all’App Ripremia, ciascun Abbiatense potrà registrarsi con il codice fiscale dell'intestatario dell'utenza TARIP relativo al proprio nucleo familiare per ottenere in cambio degli imballaggi in plastica conferiti uno sconto in fattura. Un meccanismo molto semplice: ogni componente di un nucleo familiare (come per una qualsiasi tessera a punti) andrà a caricare i suoi punti accedendo all’App con i dati del titolare del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Così facendo i punti saranno cumulati sul ‘conto’ di ciascuna famiglia" precisa Bertani.

“Questo meccanismo dimostra - sottolinea Bonasegale - quanto l’innovazione, se sfruttata in modo corretto, possa aiutare in modo considerevole il nostro ambiente con una significativa riduzione dell’utilizzo di materie prime”.

Entrando poi più nel dettaglio per il conferimento è necessario che si tratti di materiale ad uso alimentare (PET - 1) con un codice a barre che verrà letto dal macchinario al momento dell’inserimento dello stesso. La scelta di promuovere un riciclo virtuoso del PET dipende dal fatto che questo è riciclabile più volte e non perde le sue caratteristiche originarie.

“In questo modo - concludono il Presidente Bonasegale e il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai - operiamo una scelta semplice ed ecologica ma soprattutto abbiamo uno strumento prezioso in più a nostra disposizione anche rispetto ai cosiddetti ‘rifiuti da passeggio” che spesso vediamo abbandonati nelle vie del centro o che sono lì a render pressochè inutilizzabili per la loro originaria natura i cestini urbani. Perciò in prima battuta meno inquinamento, più decoro per Abbiategrasso ma in prospettiva anche un sostegno tangibile nella tutela del nostro eco sistema.”

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