COMMEMORAZIONE

Una targa in piazza per ricordare Gerolamo e Giocondo Papetti

Gerolamo perse la vita nella strage del 12 dicembre del 1969 mentre il figlio Giocondo rimase gravemente ferito

Una targa in piazza per ricordare Gerolamo e Giocondo Papetti

Erano le 16.37 del 12 dicembre del 1969 quando lo scoppio di una bomba nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano causò la morte di 17 persone e il ferimento di altre 88. Ieri, venerdì Milano si è fermata per ricordare una data fondamentale della sua storia e per rendere omaggio alle vittime innocenti di un attentato di matrice neofascista, uno dei più terribili avvenuti nel nostro paese. Alle 15.45 il corteo è partito da Piazza della Scala e ha raggiunto piazza Fontana dove alle 16.37, ora dello scoppio della bomba è avvenuta la posa delle corone ed è stato effettuato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.

A Rho posizionata sulla nuova piazza Visconti, una targa per ricordare il rhodense Gerolamo Papetti

In mattinata a Rho invece l’amministrazione ha posizionato sulla nuova piazza Visconti, una targa per ricordare il rhodense Gerolamo Papetti, una delle vittime della terribile esplosione del 1969, e suo figlio Giocondo, che rimase gravemente ferito.

Il sindaco Orlandi “Il ricordo di quanto avvenuto deve farci riflettere e darci indicazioni per il futuro”

«Ci sono vite che incrociano grandi tragedie e ci sembra surreale che possa capitare a un nostro familiare. Questa targa, in un luogo che lui sicuramente ha frequentato per la banca e per il Bar Nazionale che era luogo di ritrovo della nostra Rho, ci permette di ritrovare Gerolamo, ci rimanda ai valori della nostra città, dell’agricoltura: questa è la prima vera inaugurazione nella piazza che ancora non abbiamo inaugurato, non deve solo farci riflettere su quanto è avvenuto, ma deve darci indicazioni per il futuro. Occorre fare tesoro per guardare avanti non solo con occhi diversi, ma affinché ciascuno possa lasciare il suo segno, nel solco di quei valori. Spero che chi passerà da qui si fermi, prenda il cellulare e cerchi notizie sulla strage di piazza Fontana. Non è detto che tutti la conoscano: è uno sprone, per uscire dalla quotidianità e scoprire la storia. Una memoria che si fa testimonianza e guarda al futuro: la vita di chi è rimasto ucciso o ferito diventi bussola per il domani”

Presente alla cerimonia anche Fortunato Zinni uno dei superstiti della strage

Una mattinata che ha visto la presenza di Mario Anzani presidente dell’Anpi di Rho e di alcuni soci, di Alberto Papetti, figlio di Giocondo; Fortunato Zinni, superstite della strage; Giovanni Mocchi, vicepresidente dell’Associazione Piazza Fontana; Roberto Magagna di Confagricoltura Milano e Fabio Guerri, direttore della filiale del Monte dei Paschi di Siena, realtà che ha assorbito da alcuni anni la Banca dell’Agricoltura. Tra i presenti, oltre al sindaco Andrea Orlandi anche diversi politici locali e l’onorevole Vinicio Peluffo.