Una Carta etica per sensibilizzare sul gioco d’azzardo

Siglata dai sindaci dei comuni del rhodense per cercare di contrastare un fenomeno che ogni anno fa registrare numerose "vittime"

Una Carta etica per sensibilizzare sul gioco d’azzardo

I Sindaci dei Comuni di Rho, Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese e Vanzago hanno approvato e sottoscritto una Carta etica per sensibilizzare sul gioco d’azzardo, tema che sul territorio richiede particolare attenzione visti i dati preoccupanti sulla diffusione del fenomeno.

Il Comune di Rho è stato apripista potendo contare sul lavoro svolto negli ultimi tre anni

L’iniziativa è nata su mandato della Conferenza dei servizi di ATS Città Metropolitana di Milano nel luglio scorso. ATS chiedeva di siglare entro l’anno una Carta Etica nei diversi ambiti territoriali, da lì è scaturito un percorso che ha coinvolto gli assessori alla Legalità e, in qualche occasione, anche quelli alle Politiche sociali, per individuare le azioni concrete e sostenibili che si potessero avviare sul territorio Rhodense. Il Comune di Rho è stato apripista potendo contare sul lavoro svolto negli ultimi tre anni sotto la guida dell’assessore alla Legalità Nicola Violante: a Rho un Patto di comunità per arginare il gioco d’azzardo è stato firmato nel maggio 2023 da circa settanta soggetti, tra istituzioni, forze dell’ordine, scuole, parrocchie, associazioni, realtà culturali.

Obiettivo: aumentare la conoscenza dei rischicontrastare le pubblicità e ogni anno il Festival del gioco

Ora i nove Comuni del Rhodense si impegnano su diversi fronti: aumentare la conoscenza dei rischi che possono trasformare il gioco in dipendenza; contrastare le pubblicità e le comunicazioni sulle vincite; organizzare iniziative che favoriscano la prevenzione; sostenere azioni educative e d’incontro rivolte ai giovani, alle famiglie, agli anziani; organizzare ogni anno un Festival del gioco per mantenere alta l’attenzione verso i rischi dell’azzardo; formare Polizia Locale ed educatori; sostenere chi fatica a uscire dalla dipendenza avendo perso forti somme di denaro e si ritrova a vivere in condizioni di disagio sociale. Infine, obiettivo comune è “contrastare sul territorio ogni forma di gioco d’azzardo che produce dipendenza, rafforzare l’impegno sul fronte della legalità, con l’auspicio che la comunità cittadina sappia riconoscere i pericoli connessi al gioco d’azzardo”.

Un percorso unitario che permette di promuovere una cultura della legalità

I nove Comuni hanno intrapreso un percorso unitario che permette di promuovere una cultura della legalità, della prevenzione e del benessere collettivo. Il 21 novembre un secondo incontro ha permesso di approfondire le tematiche correlate al GAP.  SERCOP ha quindi predisposto la bozza del Programma per il contrasto al Gioco d’Azzardo nell’Ambito Rhodense, approvato il 18 dicembre.

Festival del gioco a partire dal 2027, nel nuovo anno partirà lo sportello integrato per il contrasto al gioco

La formazione di base sarà rivolta nel marzo 2026 alla Polizia Locale, per mappare l’offerta legale di gioco sul territorio, verificando che esercenti e commercianti rispettino la legislazione vigente; agli operatori delle associazioni, per attivare azioni di prossimità (tra gennaio e febbraio 2026); agli amministratori locali  Un Festival del gioco sarà ideato nel 2027, mentre già nel 2026 dovrebbe partire lo Sportello integrato per il contrasto al gioco d’azzardo finanziato da ATS con il supporto del Dipartimento dipendenze di Asst Rhodense e di due operatori di una cooperativa sociale. Sarà attivato nei locali dell’Auditorium di via Meda a Rho e fornirà, oltre al supporto psicologico a chi è già caduto nella rete della dipendenza, anche educazione finanziaria. Gli obiettivi indicati sono: rafforzare la rete interistituzionale; assicurare continuità alle politiche di contrasto al gioco d’azzardo patologico; promuovere uniformità e coerenza degli interventi sul territorio favorendo le sinergie; definire, monitorare e valutare le politiche di prevenzione.

Il sindaco di Rho Orlandi: “Affrontare in rete il contrasto alle dinamiche che portano a un gioco patologico”

“Il gioco d’azzardo è sempre più diffuso sul territorio e questo comporta rischi elevati per chi ne diventa dipendente, le loro famiglie e la comunità – commenta, a nome di tutti i Sindaci dell’Ambito Rhodense, il Sindaco di Rho Andrea Orlandi – Occorre affrontare in rete il contrasto alle dinamiche che portano a un gioco patologico, questa Carta Etica sarà sicuramente di aiuto e confidiamo possa portare validi risultati in tutti i Comuni dell’Ambito Rhodense”.