CHIESA

Tutta la comunità riunita per l’ingresso del nuovo Prevosto Monsignor Norberto Donghi

"Sono rimasto colpito dalla positività di questa comunità, ci sono tutte le premesse per fare un buon lavoro"

Tutta la comunità riunita per l’ingresso del nuovo Prevosto Monsignor Norberto Donghi

Una celebrazione solenne, curata nei minimi dettagli, che ha coinvolto l’intera comunità pastorale, le autorità civili, militari e moltissimi fedeli desiderosi di accogliere con calore di fede e di affetto il nuovo punto di riferimento spirituale della città. Sono stati davvero in tanti a stringersi, lunedì 8 dicembre, nella Basilica di San Vittore, in un grande abbraccio attorno al muovo prevosto, Monsignor Norberto Donghi, per l’inizio ufficiale del suo ministero pastorale nella città.

Per festeggiare Monsignor Donghi anche i sindaci di Treviglio e Castel Rozzone

Tra i presenti moltissimi devoti di Treviglio con il sindaco Juri Imeri e di Castel Rozzone con il sindaco Luigi Giovanni Rozzoni. La cerimonia di insediamento si è aperta con gli auguri del Padre Superiore del Santuario di Rho Monsignor Patrizio Garascia, seguita da un momento di preghiera presso il Santuario della Madonna Addolorata. Successivamente Monsignor Donghi, accompagnato dai sacerdoti della città, dal consiglio pastorale, dalle autorità civili, militari e dai fedeli, preceduto dal Corpo Musicale Parrocchiale Cittadino, si è messo in cammino verso Casa Magnaghi, e dopo una breve sosta di preghiera ha proseguito per Piazza San Vittore.

Il sindaco di Rho Andrea Orlandi: “Le auguro di trovare fruttuosa la sua missione pastorale nella nostra città”

Il nuovo capo della Chiesa Rhodense sul sagrato è stato accolto dal primo cittadino della città: Andrea Orlandi, «A nome di tutta la comunità rivolgo a lei, Monsignor Norberto, il mio più sincero saluto e le auguro di trovare fruttuosa la sua missione pastorale che inizia  ufficialmente oggi nella nostra Rho». Un momento semplice, ma ricco di emozione e significato, destinato a restare nel cuore di tutti i presenti come l’inizio di una nuova stagione di speranza e rinnovamento.

La cerimonia per l’ingresso ufficiale nella basilica di San Vittore

Nella Basilica di San Vittore, la celebrazione eucaristica presieduta dal vicario di zona, S.E. Monsignor Luca Raimondi, che ha ufficialmente introdotto Monsignor Donghi, attraverso il rito di immissione canonica, consegnando i segni rituali: il vangelo, la chiave del tabernacolo, la stola viola, gli olii santi e l’acqua benedetta, alla presenza dei Vescovi S.E.: Monsignor Giuseppe Vegezzi, monsignor Giuseppe Merisi, monsignor Erminio De Scalzi e di tutti i parroci e fedeli della città che sono pronti a condividere il nuovo cammino fatto di fede, ascolto e amicizia.

Monsignor Donghi: “Sono a Rho da 5 mesi sono rimasto molto colpito dalla positività  di questa comunità”

«Sono a Rho dal 5 settembre, quindi poco più di tre mesi. E devo dire che sono rimasto molto colpito dalla comunità, mi è piaciuto particolarmente incontrare e conoscere tante persone in gamba che hanno ricevuto una formazione cristiana negli anni precedenti, io non posso far altro che ringraziare chi mi a preceduto. Mi sembra di poter capire che in tanti si sono fatti avanti per dire siamo qui per dare una mano. Le permesse per il lavoro pastorale sono buonissime.»