Tentativo di furto e di truffa dello specchietto: la Polizia Locale individua i responsabili
Dai fotogrammi estrapolati, a seguito di attività investigativa, gli Agenti, riuscivano a risalire all’identità dei uno dei soggetti coinvolti
La Polizia Locale di Pogliano Milanese è riuscita a individuare e denunciare a piede libero alcune persone di origine Sinti per aver tentato un furto ad un'auto parcheggiata e aver cercato di mettere a segno la truffa dello specchietto.
Truffa dello specchietto e tentato furto: denunciati
Nei primi giorni del mese di marzo si presentava presso gli uffici del Comando di Polizia Locale un
cittadino che denunciava un tentato furto avvenuto a proprio danno. Più precisamente lo stesso
denunciava di aver parcheggiato il proprio veicolo nella Via Pascoli, fuori dal cancello della propria
attività, intorno alle ore 20.00. Alle ore 21.30 circa, richiamato dal suono dell’antifurto, usciva e
notava che ignoti avevano rotto il deflettore posteriore.
Gli Agenti, coordinati dal Comandante Dott. Stefano Palmeri, iniziavano da subito l’attività di
indagine, visionando le telecamere della video sorveglianza comunale e acquisendo quelli delle
telecamere dei privati presenti in zona.
Già dai filmati si vedeva una Opel Astra station wagon con a bordo tre soggetti che si fermava nei
pressi del veicolo preso di mira, due degli occupanti scendevano a controllare cosa ci fosse
all’interno del veicolo e dopo di che si allontanavano. Gli stessi, facevano ritorno dopo pochi minuti:
uno dei due soggetti si posizionava sulla strada e faceva il “palo” mentre l’altro rompeva il deflettore
posteriore del veicolo, apriva la porta, entrava e iniziava a rovistare all’interno. Nel contempo, si
azionava l’antifurto sonoro e gli stessi si davano alla fuga senza riuscire ad asportare nulla dal
veicolo.
Dai fotogrammi estrapolati, a seguito di attività investigativa, gli Agenti, riuscivano a risalire
all’identità dei uno dei soggetti coinvolti nonché alla proprietaria del veicolo. Trattasi di una famiglia di etnia sinti di altra città: in particolare la proprietaria e il soggetto
risultavano essere fratello e sorella.
Quest’ultima veniva convocata presso gli uffici della Polizia Locale e sentita quale persona
informata sui fatti. Al termine dell’interrogatorio, la stessa, veniva indagata in stato di libertà per
favoreggiamento personale mentre il fratello veniva deferito all’A.G. per tentato furto aggravato.
Sono in corso indagini al fine di identificare l’altro soggetto e il conducente del veicolo.
Il tentativo di truffa dello specchietto
La scorsa settimana si presentava presso questi uffici un cittadino di Pogliano Milanese che,
spaventato, segnalava di essere appena scampato alla truffa dello specchietto.
In particolare segnalava che mentre transitava in via Europa, sentiva un forte rumore alla portiera.
Subito dopo vedeva un veicolo bianco che lo seguiva, gli faceva gli abbaglianti e gli suonava il
clacson intimandogli di fermarsi. Il cittadino capiva subito che in quei comportamenti c’era qualcosa
che non andava. Pertanto faceva il giro dell’isolato e si fermava in questi uffici. Nel momento in cui svoltava nella via dove è ubicato il Comando di Polizia Locale, il veicolo che lo seguiva si allontanava velocemente facendo perdere le proprie tracce.
Gli Agenti, coordinati dal Comandante Dott. Stefano Palmeri, visionavano subito le telecamere di
video sorveglianza e dai filmati riuscivano ad identificare il veicolo bianco in questione: in particolare
un Bmw serie 1 di colore bianco intestato a una ragazza di origini sinti e residente nel sud Italia.
A seguito di indagini veniva identificato il conducente che risultava essere un parente della donna.
Il cittadino, informato, si riservava di presentare querela senza la quale non è possibile instaurare
il procedimento, in quanto per la tipologia di reato (tentata truffa), la querela ne costituisce
condizione di procedibilità.
La dichiarazione del Comandante:
”Faccio i complimenti ai miei Agenti ai quali sto trasmettendo pian piano la mia
esperienza nella polizia giudiziaria e che nella circostanza hanno dimostrato una buona capacità investigativa. Invito tutti i cittadini vittime di reato a presentare sempre denuncia/querela, anche presso questa Polizia Locale, perché a seguito della riforma Cartabia, molti reati, prima procedibili d’ufficio, sono ormai diventati procedibili a querela. Oltretutto l’invito è di provvedere nel più breve tempo possibile al fine di poter acquisire eventuali filmati che dopo 7 giorni vengono eliminati automaticamente dai server, nel rispetto del GDPR”.
Il Sindaco:
"Faccio i complimenti al Comandante Dott. Stefano Palmeri e ai suoi Agenti. Con il suo
arrivo e con la imminente assunzione di un altro Agente, posso dire che Pogliano è e sarà
sicuramente una città più sicura. Soprattutto, oltre ai Carabinieri che ringrazio per la preziosa
collaborazione, i cittadini hanno un’altra forza di Polizia qualificata a cui rivolgersi”.