Il processo

Seconda udienza omicidio Tramontano: soccorritori e carabinieri contro le bugie di Alessandro Impagnatiello

Questa mattina con una serie di slide il maresciallo Pasquale Afeltre della squadra Omicidi del nucleo investigativo dei Carabinieri ha ricostruito tutte le indagini dietro il caso di omicidio di Giulia Tramontano.

Seconda udienza omicidio Tramontano: soccorritori e carabinieri contro le bugie di Alessandro Impagnatiello
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Oggi, lunedì 12 febbraio 2024, si è tenuta la seconda udienza nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello, imputato reo confesso dell'omicidio della sua compagna Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi.

Seconda udienza Tramontano

Comincia a sviscerarsi il caso del delitto di Senago: passo dopo passo, prova dopo prova, nell'aula del Tribunale di Milano i legali e i primi teste cominciano ad entrare nel merito dell'omicidio. Nell'udienza che si è tenuta oggi, la seconda del processo, sono stati ascoltati dalla Corte i Carabinieri e i soccorritori che hanno rinvenuto il corpo della povera Giulia Tramontano.

"Lotteremo per te fino all'ultimo"

La famiglia di Giulia, che durante la prima udienza era presente al completo in aula, durante questa sessione non era presente. Infatti, la mamma Loredana e la sorella Chiara testimonieranno nella prossima udienza (quella del prossimo 7 marzo), quindi non possono partecipare all'udienza di oggi con cui si apre formalmente il dibattimento.

"Amore mio, oggi si parlerà di te, di come siete stati strappati alla vita, di come con tutte le tue forze hai cercato la verità a costo della vostra splendida vita. Tu sarai sempre per noi la nostra immensamente Giulia e Thiago il nostro angelo. Lotteremo per te fino all'ultimo", queste le parole della mamma.

"Nulla ci restituirà Giulia, abbiamo gridato a voce alta, lo faremo ancora affinché sia fatta giustizia per lei e Thiago" scrive invece papà Franco sempre su Instagram.

Il veleno cercato sul web e acquistato

Durante questa seconda udienza sono stati sentiti i Carabinieri intervenuti fin dai primi momenti della denuncia di scomparsa e i soccorritori che hanno rinvenuto il corpo di Giulia nell'intercapedine dei due garage di via Monte Rosa a Senago in seguito alla confessione di Impagnatiello.

"veleno per topi incinta", "veleno per topi in gravidanza" e ancora "veleno per topi uomo": queste le ricerche che emergono dalle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo dopo che nello zaino dell'ex barman, a processo per l'omicidio della compagna incinta del piccolo Thiago, sono state trovate due bustine di topicida.

"E' una ricerca che assume un'importanza più rilevante dopo che gli esami autoptici su Giulia e Thiago hanno rilevato la presenza di veleno sulla giovane e sul feto", ha affermato durante il dibattimento un carabiniere della sezione Omicidi.

Si è parlato anche di cloroformio, solvente acquistato da Impagnatiello:

"Non dovrebbe essere di libero acquisto, ma la transazione è andata a buon fine. L'acquisto è stato fatto quando l'imputato si trovava all'aeroporto di Malpensa, lui attendeva Giulia che arrivava da Napoli", ha dichiarato il maresciallo.

Le slide e le foto di Giulia

Questa mattina con una serie di slide il maresciallo Pasquale Afeltre della squadra Omicidi del nucleo investigativo dei Carabinieri ha ricostruito le indagini partite dalla sera del 28 maggio, dopo la denuncia di scomparsa di Giulia Tramontano presentata in caserma a Senago da Alessandro Impagnatiello e la madre, fino al ritrovamento del cadavere di Giulia la notte tra il 31 maggio e il primo giugno. Le immagini del corpo della povera Giulia sono state mostrate in aula: in quel momento, Alessandro Impagnatiello, presente, ha pianto.

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