TRASPORTI

Presentato a Rho il nuovo treno Regionale che arriva fino ai 200 km orari

Accessibilità senza barriere grazie a rampe di salita automatiche, 16 spazi dedicati alle biciclette

Presentato a Rho il nuovo treno Regionale che arriva fino ai 200 km orari

Presentato a Rho il nuovo treno Regionale che arriva fino ai 200 km orari. Il nuovo treno è stato presentato nella mattinata di oggi, martedì, durante l’apertura di Expo Ferroviaria 2025.

Il nuovo treno è una testimonianza dell’ingegneria e dell’innovazione italiana

Prodotto negli stabilimenti Alstom di Savigliano, Sesto San Giovanni e Bologna, il nuovo treno è una testimonianza dell’ingegneria e dell’innovazione italiana. Offre un’accessibilità senza barriere grazie a rampe di salita automatiche, 16 spazi dedicati alle biciclette (comprese le e-bike) e interni ampi e confortevoli. La sostenibilità è un elemento centrale: oltre il 96% dei materiali utilizzati è riciclabile e i sistemi ad alta efficienza energetica consentono un risparmio nei consumi fino al 35%. Con una velocità massima di 200 km/h, il treno garantisce collegamenti più rapidi e può trasportare fino a 1.076 passeggeri, di cui 618 seduti, distribuiti su otto carrozze.

Alla cerimonia anche gli assessori regionali Lucente e Terzi

Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti di Regione Lombardia, tra cui gli Assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità Sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere Pubbliche). Presenti anche: Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, e Michele Viale, Managing Director di Alstom in Italia.

“Trenitalia è impegnata a garantire treni all’avanguardia”

«Il nuovo treno Regionale a 200 km/h rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di trasformazione e rinnovo della flotta che Trenitalia e il Gruppo FS stanno portando avanti» ha affermato Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia – Trenitalia è impegnata a garantire treni all’avanguardia, non solo moderni e confortevoli, ma soprattutto sostenibili, capaci di connettere territori e comunità, promuovendo una mobilità più efficiente, accessibile e rispettosa dell’ambiente»