Manifestazione

Oltre mille persone in piazza a sostegno della popolazione di Gaza

Presente anche il sindaco Bosani: "I cinici dicono che le nostre fiaccole non possono fermare gli eserciti. Io invece penso di sì"

Oltre mille persone in piazza a sostegno della popolazione di Gaza

Anche Pregnana Milanese è scesa in piazza per Gaza. Nella serata di venerdì 3 ottobre è andata in scena la fiaccolata pro-Pal promossa da Anpi Pregnana e patrocinata dal Comune, alla quale ha partecipato più di un migliaio di persone. Il corteo partito da Piazza 1 Maggio, rinominata “Piazza Gaza”, si è spostato verso Piazza della Chiesa al grido di “Palestina libera”, manifestando pacificamente tutto il proprio supporto nei confronti delle vittime del massacro israeliano in Palestina.

Oltre mille pregnanesi in piazza per Gaza

Una volta arrivati davanti alla chiesa, il rappresentante di Anpi Pregnana Sergio Maestroni ha preso la parola di fronte al caloroso pubblico:

«Nessuno ce l’ha con il popolo di Israele, ma con il governo israeliano sì. Abbiamo organizzato questa manifestazione cercando di interpretare un sentimento percepito dalla città, cresciuto ulteriormente dopo la vicenda incommentabile della Global Sumud Flotilla. Quello che sta facendo Israele è umanamente inaccettabile e noi crediamo che sia il momento, attraverso questa manifestazione, di far sentire la nostra voce».

Per supportare la causa umanitaria palestinese, Maestroni ha invitato i presenti a fare una donazione a Emergency (che gestisce l’ospedale di Khan Younis) e al Patriarcato latino di Gerusalemme. Dopodiché è stato il turno del sindaco Angelo Bosani:

«Le immagini che arrivano da Gaza ci obbligano a chiederci come sia possibile che stia accadendo una tragedia simile e che nessuno stia intervenendo per impedirla. I cinici dicono che le nostre fiaccole non possono fermare gli eserciti. Io invece penso di sì. Tutte le piazze del mondo si stanno riempiendo e gli autori del massacro hanno paura perché sanno che abbiamo visto ciò che sta succedendo e che la storia li giudicherà».

L’ultimo intervento è stato quello della presidente di Anpi Pregnana Agnese Gallo:

«È impossibile chiudere gli occhi di fronte a ciò che sta accadendo: non è una guerra, è un genocidio. L’occidente e la comunità internazionale hanno un’enorme responsabilità in tutto questo. E se oggi siamo qui, è per dimostrare che noi non siamo complici dell’ideologia sionista».

Oltre mille persone per Gaza