Aveva 46 anni

L'abbraccio di Boffalora a Mauro Piroli

Grande partecipazione alle esequie del papà stroncato da un malore.

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L'abbraccio di Boffalora a Mauro Piroli è andato in scena martedì 27 aprile, all'oratorio. Alle 10, con un cielo plumbeo, quasi a voler esprimere il dolore della comunità boffalorese, tantissime persone, secondo le regole di distanziamento, si sono riunite per dare l'addio al papà 46enne, ucciso venerdì da un malore improvviso. 

L'abbraccio di Boffalora a Mauro Piroli

Schierati i giovanissimi della G.C. boffalorese, società presieduta dal fratello Marco e  di cui era allenatore, nelle prime file i parenti, tra cui la mamma e l'amata Maddalena, ma anche il fratello e la sorella Marisa, assessore a Marcallo. Presenti anche il sindaco boffalorese Sabina Doniselli e la collega di Marcallo, Marina Roma. 

Grande commozione

Tanti fiori colorati, che spiccavano nella giornata grigia, la bara coperta di rose e dalla maglia della società. Don Riccardo, nell'omelia, ha sottolineato i tratti distintivi di Mauro, solare e generoso, spiegando come nella fede si possa trovare la consolazione, e ricordando come lui, ora, sia presente in una nuova forma, spirituale. Al termine delle esequie, due amiche di famiglia ahhano letto dei ricordi. Poi, le note di "A mano a mano" di Rino Gaetano hanno risuonato in oratorio, con la moglie Maddalena e i familairi più stretti abbracciati alla bara, prima dell'applauso generale, del rombo dei motori dei motocicilisti del Sem sempar fora team e dell'ultimo viaggio al cimitero di Marcallo.

Guarda il video dell'addio a Mauro

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