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La quarantenne Dania in finale al concorso a Miss mamma italiana

Sabato, a Varese, ha superato le selezioni di Miss Mamma italiana, sezione Miss Mamma solare, per approdare alle finali

La quarantenne Dania in finale al concorso a Miss mamma italiana
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Un gioco diventato un sogno è quello vissuto da Dania Belvisi, 45 anni, toscana di Santa Croce sull’Arno (Pisa), trasferitasi a Legnano nel 2020 e operatrice socio-sanitaria nel nuovo ospedale. Sabato, a Varese, ha superato le selezioni di Miss Mamma italiana, sezione Miss Mamma solare, per approdare alle finali di settembre.

La quarantenne Dania in finale al concorso a Miss mamma italiana

Come è nata l'idea?

«Non è stata un’idea che avevo in mente, non ci ho pensato e non l’ho progettata. Sono molto amica di Sara Cerri, attuale Miss Mamma italiana in carica, che mi ha presentato questo mondo e ha suscitato in me la curiosità. Non ho mai pensato che sarebbe stato alla mia portata perché quando devo affrontare qualcosa che mi costringe a superare i miei limiti, tendo a fare un passo indietro. Il 21 marzo mentre seguivo la pagina di Miss Italia, ho trovato il numero e ho provato a chiamare, senza pensare che ci sarebbe stata la selezione a pochi giorni di distanza. Sono partita sabato scorso per Varese, ho vissuto una giornata di divertimento e relax, invece, poi è arrivata questa fascia e sono potuta accedere alle finali che si terranno a settembre a Bellaria Igea Marina».

Come fai a conciliare il tuo lavoro con questa nuova sfida?

«Non è facile, però la vita di una mamma sola con un figlio è una sfida che voglio affrontare. Ho la fortuna di lavorare in un bellissimo reparto. Amo il mio lavoro e ho dei colleghi fantastici, che sono rimasti colpiti, perché non si aspettavano questo risultato. Mi stanno aiutando in tutti i modi possibili per portare a termine questo progetto».

Che cosa stai provando in questo momento?

«È un mix di emozioni, perché non me l’aspettavo e mi sta dando una soddisfazione immensa, che sto vivendo appieno dando il massimo. Non mi aspetto nulla, cerco di vivere questa esperienza con normalità e semplicità aspettando l’evolversi della situazione. Non ho un obiettivo finale perché non mi sono resa conto di quanto stia accadendo. È arrivata una collaborazione con un negozio di Legnano. Dovrò gestire ciò che arriverà con il lavoro e il mio ruolo di mamma».

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