una serata di grande musica

Grande "Concerto primaverile" per il corpo musicale

Questa Edizione ha assunto un significato particolarmente speciale: è stato infatti il primo appuntamento ufficiale per celebrare i 120 anni dalla fondazione della Banda

Grande "Concerto primaverile" per il corpo musicale
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Una serata ricca di emozioni, di note che raccontano storie, di sorrisi e ricordi: il tradizionale Concerto Primaverile del Corpo Musicale Civico di Cornaredo dal titolo “Tu che m’hai preso il cuor – Dall’Operetta al Musical” si è tenuto il 30 aprile davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta, che ha riempito la sala dell’auditorium La Filanda.

Grande "Concerto primaverile" per il corpo musicale

Questa Edizione ha assunto un significato particolarmente speciale: è stato infatti il primo appuntamento ufficiale per celebrare i 120 anni dalla fondazione della Banda, un traguardo importante per una realtà che, dal 1905, accompagna con passione la vita culturale e sociale di Cornaredo.

Il concerto ha proposto un viaggio musicale affascinante dall’eleganza dell’operetta viennese all’energia travolgente del musical americano. Un percorso tra intrighi, amori sognanti, comicità raffinata e melodie intramontabili, diretto dal Maestro Mauro Berra, alla sua terza esibizione con il Corpo Musicale Civico di Cornaredo e autore di gran parte degli arrangiamenti.

Concerto primaverile Cornaredo
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Due ospiti d'eccezione durante la serata

Ad arricchire la serata sono stati due ospiti d’eccezione: la soprano Barbara Pariani e il tenore Matteo Papotti, che con le loro voci straordinarie hanno dato vita ai personaggi e alle atmosfere più celebri dell’operetta – da La Vedova Allegra a Il Paese del Sorriso – e del primo musical novecentesco. In alcuni momenti si è aggiunta anche l’arpista e clarinettista Claudia Del Vecchio, regalando sonorità preziose e rare.

Il programma ha alternato brani notissimi, come Tea for Two da No, No, Nanette e la celeberrima Tu che m’hai preso il cuor, a pezzi meno conosciuti, come i duetti comici da Cin-Ci-Là e i vivaci quadri corali de Il Paese dei Campanelli.

La pausa del concerto è stata l’occasione per ripercorrere le tappe salienti della storia del Corpo Musicale, dalla fondazione ad opera del Cavalier Carlo Pagani, passando per le direzioni storiche di Cattaneo, Fanciosti, Oldani e Arrigoni, fino ai più recenti direttori Dani, Martinoli e Berra.

Lo spazio dedicato agli Allievi

Ampio spazio è stato dedicato anche alla Scuola Allievi “Enrico Tavecchia”, parte integrante dell’attività del Corpo Musicale, che ogni anno accoglie aspiranti bandisti desiderosi di avvicinarsi alla musica, offrendo lezioni individuali a costi accessibili e la possibilità di entrare in una vera e propria famiglia musicale. Un ringraziamento speciale è andato ai maestri Franca Turrisi, Gaia Scabbia, Lidia Valerio e Martino Crespi per la loro dedizione all’insegnamento e alla crescita dei giovani musicisti. Non sono mancati i ringraziamenti all’amministrazione comunale che sostiene da sempre questa bella associazione.

Il pubblico ha salutato con una standing ovation questo tripudio di musica, cultura e comunità. Una serata brillante per festeggiare i 120 anni del Corpo Musicale Civico di Cornaredo.

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