un amore senza fine

Dopo 61 anni di matrimonio muoiono a 48 ore l'uno dall'altra

La figlia: "Dopo 61 anni insieme non potevano pensare di vivere l’uno lontano dall’altra".

Dopo 61 anni di matrimonio muoiono a 48 ore l'uno dall'altra
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Quando Marisa Beccaro e Renato Bovaro, 61 anni fa, promettevano di amarsi e onorarsi «finché morte non ci separi», avranno incrociato le dita dietro la schiena. Sia lei di 85 anni, che lui di 88, non avrebbero mai accettato di vivere lontani l’uno dall’altra dopo una vita passata insieme. Così, questo fine settimana, dopo che Marisa si è spenta, suo marito l’ha seguita a sole 48 ore di distanza. Una storia che arriva da Novate Milanese.

61 anni di matrimonio

I due si erano conosciuti a Druogno, un paese in Val Vigezzo: dopo essersi sposati, si sono trasferiti a Novate Milanese e qui, hanno messo su famiglia. La mamma di Marisa era una sarta e un suo cliente aveva proposto di far diventare la figlia una modella a Parigi, tanto era bella e piacente. Lei, però, ha scelto la strada dell’essere mamma e così ha rinunciato a questo sogno. Il marito, invece, era un rappresentante. Dal loro amore sono nati due figli, Andrea e Renata. Negli anni, la coppia si è trovata costretta a subire il lutto della perdita del figlio, ad appena 47 anni. Un momento di grande tristezza avvenuto nel 2012 che ha sconvolto la loro quotidianità.

Il dolore della figlia

Il dolore della figlia Renata, scrittrice novatese che da anni si è trasferita a New York, è grande, ma viene attenuato dalla convinzione che i suoi due amati genitori siano ancora insieme e che abbiano ritrovato il figlio, solo da un’altra parte.

"Un mese fa come oggi (Ndr, il 7 dicembre) era il compleanno di mio padre e stavamo festeggiando insieme. Mai mi sarei immaginata questo. In realtà, non me lo sarei immaginata neanche una settimana fa".

Le due morti

Già da qualche tempo Renato era stato ricoverato per un scompenso cardiaco all’ospedale Niguarda di Milano. Venerdì scorso, anche Marisa ha avuto dei problemi di salute ed è stata portata nello stesso nosocomio. Poco dopo, la donna si è spenta. Domenica, poi, Renata ha voluto dire a suo papà che l’amata moglie se n’era andata. Una notizia che lo ha travolto inaspettatamente: «E’ in quel momento, secondo me, che lui si è sentito che fosse il momento giusto per andare», spiega la figlia. Così, poche ore dopo Renata ha dovuto salutare per l’ultima volta anche lui.

"Questa cosa mi consola"

Una storia che sa di "romanticismo" di altri tempi:

"Io sono rimasta sola - ha detto la figlia - Ma c’è qualcosa che mi consola in tutto questo. Dopo 61 anni insieme non potevano pensare di vivere l’uno lontano dall’altra. Mio padre ha sempre creduto nel valore della famiglia e ha fatto di tutto per tenerla unita. Il loro è stato un amore sincero, capace di superare gli screzi. Ormai questo tipo di amore non esiste più...".

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