Caso Carabinieri Piacenza, Daniele Giardino vuole patteggiare
Il 26enne è coinvolto nell'inchiesta che ha portato all'arresto di sei militari.
E’ stato scarcerato e ha chiesto di patteggiare Daniele Giardino, 26 anni, il presunto pusher di Santo Stefano Ticino coinvolto nell’inchiesta della Guardia di Finanza che a luglio ha portato al sequestro della caserma Levante di Piacenza e all’arresto di sei carabinieri.
Caso Carabinieri Piacenza, Giardino vuole patteggiare
Difeso dall’avvocato Daniele Pezza, Giardino ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Santo Stefano e ha avanzato un’istanza di patteggiamento, che dovrà essere valutata e – nel caso in cui venisse ritenuta congrua – ratificata dal gup piacentino Fiammetta Modica. L’accordo raggiunto con la Procura prevede una pena di 4 anni. La palla passa ora al giudice che si pronuncerà durante l’udienza in calendario per il 18 gennaio.
Giardino viene descritto dagli inquirenti come una delle figure di vertice dell’organizzazione, facendo da ponte tra il Magentino e le piazze di spaccio piacentine. Stessa sorte anche per altri imputati minori, tra cui molti spacciatori, che puntano a patteggiare pene tra i 2 e i 4 anni.