Bugo: da Rho al Festival di Sanremo con Morgan
Duetterà con l'eclettico artistico di Monza sul palco dell'Ariston; ad annunciarlo è stato il direttore artistico e presentatore Amadeus.
Bugo, cantautore e attore originario di Rho, salirà sul palco dell'Ariston in coppia con Morgan nella 70esima edizione del Festival di Sanremo.
Bugo: da Rho al Festival di Sanremo
Ad annunciarlo è stato lo stesso Amadeus, direttore artistico e conduttore del prossimo Festival in onda a febbraio su Rai Uno, che ha inserito nella lista dei 22 big anche la coppia formata dal celebre Morgan e da Bugo, pseudonimo di Cristian Bugatti. Quest'ultimo, dall'inizio della sua carriera partita nel 2000, ha pubblicato ben nove album. Il repertorio dell'artista spazia tra diversi generi musicali: rock, garage rock, blues, folk, rap, psichedelia, noise, pop, musica elettronica e musica strumentale. Bugo, noto anche come "fantautore", è considerato dagli addetti ai lavori come il pioniere di un nuovo cantautorato italiano e come l'artista che è stato in grado di traghettare la canzone impegnata degli anni '70 verso agli anni 2000.
Il commento dell'artista
L'ufficializzazione della rosa dei big in gara nella 70esima edizione è avvenuta nell'ultimo giorno dell'anno, martedì 31 dicembre, in anticipo rispetto alla date del 6 gennaio preannunciata, sulle pagine di "Repubblica", che hanno ospitato un'intervista proprio al prossimo presentatore Amadeus. A cast ormai ufficializzato, Bugo ha comunicato la bella notizia ai suoi fan con un lungo post liberatorio sulla sua pagina di Facebook.
Il 2019 è stato un anno difficile per me, uno spartiacque. Difficile e a tratti “doloroso”. Potrei anche dire “necessariamente doloroso”, ma anche sicuramente avvincente e eccitante, per uno come me che non si tira indietro e che ama le sfide.
L’obiettivo era arrivare a Sanremo, e ci è voluta un strada lunga e articolata (certamente non mi aspettavo che sarebbe stato facile). Mettici inoltre che durante questo tragitto alcuni collaboratori hanno cominciato a mettermi i bastoni tra le ruote, mettendo inoltre in dubbio la mia integrità. Già è difficile raggiungere obiettivi importanti, figuriamoci se poi al tuo fianco hai persone che si lamentano, che ti ostacolano e che ti attaccano (arrivando anche alle minacce). Io non attacco mai per primo, ma sono pronto a difendermi in qualsiasi momento, a difendere la mia musica e il mio progetto (e le persone che ci lavorano, si chiama “lealtà”). Non sono perfetto e commento ancora molti errori (che poi voglio sistemare e che non voglio commettere più), ma non accetto che venga messa in discussione la mia buonafede e la mia volontà di fare bene. Cristian Bugatti è una persona seria. Ho anche i miei principi: ad esempio sono un uomo di parola. La parola è tutto per me, come mi hanno insegnato mio padre e mio nonno. Ma non voglio troppo dilungarmi, per non annoiarvi. Posso solo dirvi che nel 2019 ho messo in atto un cambiamento radicale della mia squadra. Un taglio netto, i cui primi segnali mi erano arrivati già nel 2018. Un taglio radicale appunto, unico modo per affrontare con spirito rinnovato la nuova sfida: essere tra i big a Sanremo. E ci siamo riusciti. Merito del mio manager e di una nuova squadra (che piano piano vi presenterò), merito dei produttori (che avete già visto in qualche post), merito di Morgan che ha accettato di collaborare da subito con grande entusiasmo. “Cambia, prima che le cose ti obbligano a farlo!” Questo mi ha insegnato il 2019. Ho intuito il problema e l’ho risolto, prima che fosse troppo tardi. Ed eccomi qua con voi, con in testa lo stesso desiderio di fare bene, di accettare nuove sfide, di guardare negli occhi il futuro.
Grazie 2019 per essere stato così difficile!