Sesso col ragazzino ad Arese, condanna definitiva per Paolo Malini
La cassazione ha confermato tre anni di carcere all'educatore dell'oratorio.

Sesso col ragazzino, è arrivata la condanna definitiva per l'educatore dell'oratorio di Arese.
Sesso col ragazzino, la Cassazione respinge il ricorso
Ricorso respinto e conferma di tre anni di detenzione per Paolo Malini, l'educatore dell'oratorio di Arese accusato di aver abusato sessualmente di un 15enne. I fatti risalgono al 2015 e ora con la sentenza emessa dalla Cassazione è stata messa la parola fine a una triste vicenda che ha fatto parlare tutta Arese.
Un giovane conosciuto in tutto il paese
Trentadue anni, Paolo Malini, giovane molto conosciuto nella comunità cristiana aresina, ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con il giovane contestando però la violenza. "Il reato di violenza sessuale si è effettivamente consumato, tanto sotto il profilo dell’induzione, quanto sotto quello della costrizione. Il rapporto avviene in un contesto di fragilità e di crisi di identità sessuale del minore" - hanno scrittoi giudici della Cassazione.
Il 15enne si era rivolto all'educatore per un confronto sui temi della sessualità
All’epoca dei fatti il ragazzino abusato frequentava assiduamente l’oratorio don Bosco. In un momento di confusione personale si rivolse a Malini, componente del consiglio pastorale, per avere un confronto su temi della sessualità. Fu così che una mattina l’animatore approfittò di un’indisposizione che aveva tenuto il ragazzino lontano da scuola e andò a trovarlo a casa sua, in assenza dei genitori. E' li che avvennero i fatti.
Don Migliorini patteggiò per il reato di adescamento di minore e pornografia
Il 15enne, una volta abusato, non trovò conforto nemmeno in don Nicolò Migliorini a cui si era rivolto, raccontando i fatti. Il prete, dopo aver cercato di persuadere il giovane della "normalità" di quanto successo, lo invitò a partecipare a incontri a sfondo sessuale a tre. Nel 2017 al processo Malini venne riconosciuto responsabile della violenza sessuale sul 15enne, confermata ora in Cassazione. Don Migliorini, imputato di adescamento di minore e pornografia minorile aveva già patteggiato un anno e cinque mesi.
Famiglia risarcita con 230mila euro
Assistita dagli avvocati Marcello Gentili e Nicola Brigida, la famiglia del ragazzo, vittima quattro anni fa degli abusi, ha ricevuto dall’ordine dei Salesiani un risarcimento di 230mila euro.