Sentenza favorevole del tribunale di Busto Arsizio
Il tribunale di Busto Arsizio ha condannato 2i rete gas s.p.a a pagare al Comune di Busto Garolfo i canoni arretrati per la somma di € 1.282.633,16.
Sentenza favorevole del tribunale di Busto Arsizio: 2i rete gas s.p.a. dovrà pagare i canoni arretrati al Comune di Busto.
I canoni arretrati
Il tribunale di Busto Arsizio ha condannato 2i rete gas s.p.a a pagare al Comune di Busto Garolfo i canoni arretrati per la somma di € 1.282.633,16 oltre alle refusione delle spese legali: questa è la conclusione della vicenda che da anni vede l'amministrazione di Busto Garolfo, e di molti altri comuni della zona, contrapposta alla società di gestione dei servizio del gas. La sentenza si aggiunge, con uguale esito, a quelle recenti di Inveruno e Marcallo.
Soddisfatta l'Amministrazione
Grande è la soddisfazione dell’Amministrazione, che sin da subito si è attivata per veder garantiti i propri diritti e quindi tutelare la propria comunità. I canoni di concessione della rete gas rappresentano una delle più consistenti voci di entrata del bilancio comunale e una loro forte riduzione (se non l'annullamento) avrebbe messo in seria difficoltà la tenuta dei conti della parte corrente. Il lavoro avviato insieme agli altri comuni della zona alle prese con questo sopruso ha dato i suoi frutti e ora oltre al ristorno delle somme dovute ci vediamo giustamente riconosciute anche le spese legali sostenute.
Le parole degli Assessori
L’Assessore al Bilancio Andrea Milan dichiara: “La buona notizia arriva proprio nel periodo in cui ci si approssima alla predisposizione del bilancio preventivo che potrà togliere questa grossa incognita. I problemi non mancheranno, ma se penso alle situazioni affrontate nei primi anni di mandato, dopo questa sentenza, mi sento fiducioso”. Anche la Sindaca Susanna Biondi interviene compiaciuta ”La soddisfazione per questo risultato è davvero massima. Un lavoro lungo due anni, per il quale abbiamo ottenuto anche l’intervento del Parlamento, che ha emanato una interpretazione autentica dell’apposita normativa, inserita nella legge finanziaria 2016. Costante e proficua è stata l’attenzione dell’Assessore Milan sulla tematica, così come del nostro Segretario Generale, dott. Andolina e della funzionaria, dott.ssa Castiglioni, ma abbiamo anche potuto contare su un fruttuoso lavoro di squadra con i numerosi Comuni che affrontavano lo stesso problema. Ottimo anche il lavoro degli avvocati Gabriele Roveda e Francesca Aliverti, che ci hanno seguiti nel lungo percorso. L’unione, come sempre, fa la forza. Auguriamo a tutte le Amministrazioni Comunali che ancora non sono giunte alla sentenza di ottenere i nostri stessi risultati. E adesso proseguiamo con ancor maggior entusiasmo, unito alla nostra consueta buona volontà”.