Scomparsi da Milano: si cercano Enrico Gorla e Guido Migliavacca
Il primo è scomparso da via Cadore a Milano , il secondo in via Nazario Sauro da Legnano.

Scomparsi da Milano: si cercano Enrico Gorla e Guido Migliavacca. Non si hanno loro notizie da giorni.
Scomparsi da Milano
Continuano le ricerche dei due uomini scomparsi dall'hinterland milanese in questi giorni. I famigliari di entrambi chiedono l'aiuto di tutti.
Si cerca Enrico Gorla
AGGIORNAMENTO: È stato fortunatamente ritrovato Enrico Gorla, scomparso domenica scorsa a Milano. A darne notizia è stata la figlia Sarah che, con un post sui social, ha ringraziato tutti per la condivisione della scomparsa e la solidarietà ricevuta: “Il mio papà finalmente é a casa! Grazie di cuore a tutti voi per tutto l’aiuto e le dimostrazioni d’affetto ricevute!!”
GiornaledeiNavigli.it racconta che l’appello è stato lanciato sui social dalla figlia Sarah che chiede massima condivisione per ritrovare suo papà. Si chiama Enrico Gorla, scomparso domenica verso le ore 13 nei pressi di via Cadore e via Tito Livio a Milano.
“Soffre di Alzheimer – scrive la figlia nell’appello –. È alto circa 1.78, indossava un giaccone nero, pantaloni blu e un cappello stile coppola fantasia scozzese. Portava gli occhiali da vista. É senza documenti, soldi e telefono. Lo abbiamo cercato per due giorni senza risultati”. La figlia Sarah ci tiene anche a ringraziare “per i tantissimi segni di solidarietà e di aiuto già ricevuti, vi chiedo di continuare ad aiutarci”.
Chiunque lo veda è pregato di contattare immediatamente le forze dell’ordine al numero unico 112 oppure l’associazione Penelope Lombardia al numero 380.7814931.
Guido Migliavacca scomparso da casa
Come raccontato da SetteGiorni.it, è scattato l’allarme a Legnano per lascomparsa di Guido Migliavacca, allontanatosi da casa intorno alle 9.30 di martedì 26 novembre. L’uomo, sposato e padre, abita in via Nazario Sauro. Al momento della comparsa indossava un paio di jeans neri, un giubbotto verde e scarpe da tennis nere. A lanciare l’appello sono i suoi famigliari, che hanno sporto denuncia ai carabinieri.
L’appello dei famigliari: “Se lo vedete chiamate subito il numero 345.4806284 oppure il 392.2460509. Ogni segnalazione è preziosa, perché potrebbe essere in stato confusionale e, per problemi di salute, deve assumere necessariamente dei farmaci”.