Qualità aria: dalla Regione 14 milioni di contributi per sostituire auto
Qualità aria: dalla Regione 14 milioni di contributi per sostituire le auto. Assessore Cattaneo: “I blocchi sono poco utili, noi puntiamo su incentivi”.
Qualità aria: da Regione 14milioni di contributi per sostituire auto
“Continuano a riscuotere consensi la scatola nera ‘Move-In’ e la politica di incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti promossa da Regione Lombardia”.
Lo ha ribadito l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenendo, venerdì mattina a Palazzo Pirelli, al convegno ‘Diesel, elettrico, ibrido: tra blocchi e divieti quale futuro per l’auto pulita?’.
Un appuntamento che ha visto la presenza dei consiglieri regionali Andrea Monti e Camillo Piazza, dei presidenti nazionale e Milano di Aci, Angelo Sticchi Damiani e Geronimo La Russa, dell’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, e della presidente di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto. Che si sono confrontati con il mondo imprenditoriale sulle strategie per il settore automotive.
Oltre 2.100 domande di contributo
“Il gradimento dei cittadini - ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo - è confermato dai dati per il bando Rinnova veicoli: abbiamo ricevuto 2101 domande per un importo di 13.930.000 euro sui 18 messi a disposizione. E altre 173 sono arrivate dalle imprese per un valore di 1.049.329 euro”.
Nel dettaglio 517 domande, per un valore di 3.438.000, sono arrivate da Milano; 271 (1.792.000 euro) da Bergamo; 478 (3.094.000) da Brescia; 89 (600.000) da Como; 84 (568.000) da Cremona; 81 (554.000) da Lecco; 37 (246.000) da Lodi; 59 (410.000) da Mantova; 173 (1.138.000) da Monza e Brianza; 51 (346.000) da Pavia; 38 (268.000) da Sondrio e 223 (1.476.000) da Varese.
Per quanto riguarda la tipologia di alimentazione, 870 domande sono per auto a benzina per 5.220.000 euro; benzina/gpl 61 domande per 366.000; benzina/metano 6 per 36.000; elettrica 662 per 5.296.000; elettrica/termica 11 con valore 66.000; gasolio 169 per un importo di 1.014.000; gpl 7 con un controvalore di 42.000; ibrido benzina/elettrico 279 per 1.674.000; ibrido gasolio/metano 2 per 12.000 euro e 34 domande per il metano, con un valore di 204.000 euro.
Il successo di Move-In
Alla politica degli incentivi, Regione ha aggiunto la scatola nera Move-In, contrapposta a quella dei divieti per favorire la mobilità dei cittadini e sostenere le ditte produttrici dell’automotive nella ricerca.
“Regione Lombardia - ha spiegato Cattaneo - agisce a partire da quattro punti. Che sono la lotta agli inquinanti, non alla mobilità, la promozione di incentivi, il favorire e sostenere l’innovazione e il mettere in campo soluzioni avanzate per una mobilità sostenibile come ‘Move-In'”.
“Noi non siamo per i divieti - ha rimarcato Cattaneo - perché questi finiscono con il gravare molto di più sui poveri, che la macchina non possono cambiarla a causa della ridotta capacità economica. E che rappresentano una misura poco equa. Preferiamo mettere in campo soluzioni evolute e avanzate come ‘Move-In’ che garantiscono tutela ambientale e una percorribilità chilometrica annuale in linea con una mobilità ordinaria. E che è una misura efficace 7 giorni su 7″.
Al momento le adesioni totali sono 6932 di cui 4782 con black box attiva. Di queste, l’1% riguarda auto a benzina Euro0, l’1% a gasolio Euro0, 1% a gasolio Euro1, l’8% gasolio Euro2 e il 90% gasolio Euro3 per le autovetture.
Sui veicoli commerciali, invece, 8% sono gasolio Euro0, 5% gasolio Euro1, 24% gasolio Euro2 e 64% gasolio Euro3.
Parole e numeri che hanno riscosso il consenso del presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa. “Move-In - ha affermato - rappresenta una soluzione intelligente e anche la dimostrazione, come accaduto con l’accordo tra Regione e Comune di Milano, che si può promuovere la mobilità sostenibile senza fermare le auto dei cittadini”.
Lotta a inquinanti, non alla mobilità
“Regione Lombardia – ha proseguito Cattaneo – è convinta che si debbano combattere gli inquinanti, non la mobilità dei cittadini. Oggi dobbiamo lottare contro polveri sottili e ossidi di azoto. Siamo chiamati a battere gli inquinanti e le sostanze climalteranti. Consci che solo 1/4 delle polveri sottili è frutto del traffico, e di questa parte, metà è legata all’usura di fremi e parti meccaniche, e solo metà dagli ossidi è legato alle auto. I blocchi degli Euro4 riducono i gas di poco, meglio incentivare i cittadini”.
“Nelle nostre azioni regionali - ha concluso l’assessore - ci muoviamo sempre promuovendo forme di incentivi e sostenendo l’innovazione. Proprio la ricerca e l’innovazione hanno ridotto la presenza degli inquinanti più di qualsiasi blocco”.
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Ennesima fregatura per poveri cristi che non possono cambiare auto!!! Ho aderito con diesel Euro 3, disoccupato ed anche disabile al 46%; quindi ho veramente necessità saltuariamente di muovermi negli orari incriminati dalla delibera, per visite e ricerca lavoro. Faccio comunque le revisioni regolari, superbollo, manutenzione, guida risparmiosa e rispettosa ed ecco la fregatura! Malgrado la delibera indichi chiaramente in ALLEGATO 1 alla DGR n. 2055 del 31/07/2019 che "Le limitazioni della circolazione e dell’utilizzo dei veicoli si applicano nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle ore 7,30 alle ore 19,30, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno per i seguenti autoveicoli..." a me, con una Euro 3, avendo aderito al “grande” progetto Move-in, mi hanno decurtato 9 km la Domenica 27/10, perché mi sono mosso nei dintorni di Abbiategrasso e Pavia (nemmeno nel centro)!!! Nello stesso tempo vedevo circolare allegramente Euro 0, Euro 1, Euro 2, camion, autobus, trattori e giù inquinanti al massimo!!! Più riscaldamenti (non a metano), forni a legna, industrie a pieno regime!!! Grandi pensatori!!! Cosa non si sono inventati per vendere apparati e rubare altri soldi ai già poveri! Ma cosa diavolo avete nel cervello??? Pensate che uno si tenga un Euro 3 e non cambi macchina perché è masochista??? Ho regalato 50 euro; se no lo facevo e non aderivo a Move-in (ed ovviamente, a questo punto, se l’informativa fosse stata più chiara e trasparente non lo avrei fatto), potevo allegramente inquinare sgasando al massimo, prima delle 07:30 e dopo le 19:30, sabati, domeniche e festivi!!! E ne avrei ancora da dire; mi fermo perché ho appena fatto un'ischemia e mi sale la pressione. Comunque, governatori ed assessori, meditate sulle c…..e che fate ma specialmente alle dichiarazioni che poi sbandierate!!! Di fatto avete legittimato veicoli molto più inquinanti del mio, ad inquinare all’impazzata tranne dal lunedì al venerdì dalle 07:30 alle 19:30; fuori da quello il far-west!!! Di fatto, come da delibera sopra, vietate poi a me di circolare quando persino agli Euro 0 è permesso! Ma vi rendete conto? Io, se ho necessità nell’anno per visite o lavoro che sia, devo però rinunciare ai giretti nei week-end per non perdere chilometri che “potrebbero”, e non è detto mi servano, servire durante il resto dell’anno! Move-in doveva essere inteso come una “deroga”, all’interno dei soli orari e periodi di divieto e solo per un numero limitato di chilometri e se meritevole con una guida “soft” poco inquinante, per chi impossibilitato a cambiare auto!