Per gelosia rapisce l'ex, la chiude nel baule e poi si accoltella

Dramma della gelosia a Mozzate.

Per gelosia rapisce l'ex, la chiude nel baule e poi si accoltella
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Rapisce la ex e la chiude nel bagagliaio. Poi arrivato a casa di lei la lega sulla sedia e la picchia anche con un martello solo per voler scrutare i messaggi del suo telefono cellulare per scoprire se avesse una relazione. Poi torna a casa incendia l’auto nel garage  e tenta di suicidarsi.

 Rapisce l’ex per gelosia

Si delineano i retroscena del dramma avvenuto venerdì mattina 18 ottobre in via ai Ronchi di Mozzate. Protagonista una coppia di ex coniugi di Mozzate, lui di 57 anni, lei di dieci anni più giovane. L’uomo ha atteso l’ex lungo la strada che percorre ogni mattina per andare al lavoro. Ha bloccato l’auto ed èè riuscito a farla scendere e ad immobilizzarla. Poi il 57enne ha chiuso la donna nel baule della sua auto e si è avviato verso casa sua, in una palazzina di via ai Ronchi, non molto distante dal luogo on cui ha intercettato l’ex moglie.

Legata e picchiata

L’ha obbligata a salire in casa, minacciandola. Poi l’ha legata ad una chiudendole la bocca con nastro adesivo. Quando lei ha tentato di divincolarsi l’ha colpita al volto, con un martello, ferendola alla fronte.

"Confessa hai una relazione?"

Aveva un unico obiettivo: scrutare il telefono cellulare della ex per capire se dopo la separazione, avvenuta ormai da tempo, la donna avesse una nuova relazione sentimentale . Ma non ha trovato nulla che potesse avvalorare i suoi sospetti. Così, dopo circa un’ora di follia, il cinquantasettenne ha slegato l’ex moglie e l’ha riportata nel luogo in cui aveva lasciato la macchina.

Da’ fuoco all’auto

L’uomo è tornato nella sua abitazione è sceso in garage e ha dato fuoco all’auto, andata completamente distrutta e poco riconoscibile.

Poi si accoltella

Poi è salito in casa, e ha tentato di sucidarsi colpendosi al petto con un coltello da cucina. Qui lo hanno trovato i soccorritori ieri mattina allertati dalla ex moglie che nel mentre si era rivolta ai carabinieri di Tradate e Mozzate. Condotto in ospedale a Varese è stato ricoverato in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

 

L’ex medicata al Ps di Tradate

La donna è stata medicata al Pronto soccorso di Tradate: aveva anche una brutta ferita alla fronte che l’ex gli aveva procurato colpendola con un martello.

Danni alla palazzina incendiata

In via ai Ronchi a Mozzate sono intervenute diverse camionette die Vigili del fuoco per domare l’incendio. La palazzina ha subito forti danni e in particolare le abitazioni immediatamente al di sopra del garage andato a fuoco, sulle quali sono in corso le verifiche per accertarne la stabilità.

Le indagini

I carabinieri di Tradate e Mozzate stanno lavorando per ricostruire la scia agghiacciante di cui è stata vittima la donna. Al momento non risulterebbero casi di aggressioni o minacce precedenti. Nei confronti del cinquantasettenne ad oggi non è stato preso alcun provvedimento, in attesa di chiarire cosa è accaduto in quelle ore, e soprattutto delle decisioni della Procura di Como.

 

 

 

 

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