Trasporto ferroviario, "la Regione frena sull'integrazione del servizio"
Astuti: "Dalla Regione nessun lavoro di regia con città e province, invece di risolvere i problemi li aumenta".
L'attacco del consigliere regionale Pd Samuele Astuti sull'integrazione del trasporto ferroviario.
Trasporto ferroviario, "città lasciate sole dalla Regione"
Integrazione tariffaria per il trasporto pubblico, Milano isolata e costi in aumento per gli utenti che arrivano dalla provincia. Il consigliere regionale del Pd chiede alla Regione di invertire la rotta: "Il biglietto unico per tutti i mezzi di trasporto è un progetto di lungo corso che sta vedendo la luce in questi mesi solo grazie alla determinazione degli amministratori della Città metropolitana di Milano, per un bacino che costituisce la parte più rilevante di tutto il trasporto pubblico lombardo. Anche gli altri territori, una volta innescato il processo, stanno avanzando i loro progetti in Regione e così ha fatto il 2 luglio scorso l’agenzia di Varese, Como e Lecco. Il problema è che la Regione non risponde, frena, non fa alcun lavoro di regia e anziché risolvere i problemi, inevitabili in fase di avvio, li aumenta".
Abbonamenti aumentati
"E' il caso della cancellazione degli abbonamenti 'solo treno' - continua Astuti - che colpisce con aumenti spropositati una quota di pendolari, minoritaria ma comunque consistente, per una decisione incomprensibile della Regione, difesa a spada tratta dagli esponenti della Lega. Solo con il dialogo tra le diverse agenzie, che rappresentano Regione, province e comuni, si può e si deve risolvere la questione di territori come quello Saronno, perché è giusto che l’integrazione, con tutti i benefici sia economici che di comodità, venga estesa a tutti i territori della Lombardia. La Regione non deve scaricare i problemi sulle agenzie ma assumersi fino in fondo le proprie responsabilità".
LEGGI ANCHE: Nuovi abbonamenti Trenord: tutto quello che c'è da sapere