Due arrestati per truffa e sostituzione di persona

In manette a Castano Primo due giovani di 31 e 29 anni.

Due arrestati per truffa e sostituzione di persona
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I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Castano Primo e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Legnano hanno arrestato due cittadini napoletani di 31 e 29 anni, pregiudicati, per truffa e sostituzione di persona.

Due arrestati per truffa e sostituzione di persona

Due cittadini napoletani di 31 e 29 anni, nella giornata di mercoledì 31 luglio, hanno contattato una società che produce capi di abbigliamento per una importante griffe nazionale, riuscendo, con abili giri di parole, a concordare il ritiro di una serie di colli di merce, sostituendosi al corriere abituale che normalmente effettuava il ritiro in un giorno diverso. Il ritiro della merce era stato concordato per il pomeriggio del 1 agosto. Ma gli addetti della maglieria hanno avuto qualche sospetto ed uno dei soci della ditta, adottando un protocollo di sicurezza già presente nella catena di controllo aziendale, è riuscito a riscontrare più di un’anomalia si era rivolto al Comandante della Stazione Carabinieri riferendo il fatto. Il Comandante territoriale, che già aveva trattato un fatto analogo accaduto lo scorso dicembre in un’altra azienda e che aveva fatto una serie dicolloqui informativi tra le aziende del luogo ed i maggiori produttori e committenti proprio per scongiurare il ripetersi di fatti di quel tipo, è riuscito ad ottenere la conferma che probabilmente il ritiro era fasullo. Ne è scaturito un complesso ed articolato servizio che ha visto da un lato la predisposizione di una consegna monitorata di merce e dall’altro un servizio di pedinamento nell’intento di seguire fino alla consegna i pacchi ritirati, non potendo escludere che i soggetti incaricati del ritiro fossero effettivamente dei trasportatori e addirittura ignari di quanto stava accadendo.

Il fermo

Alle 15 del primo agosto i colli sono stati ritirati dai due soggetti. Già nelle fasi di avvicinamento all’azienda si era notata una stranezza: il furgone aveva avuto una modificazione alla targa, che era stata vista prima dai Carabinieri appiattati, a cui era stata apposto un adesivo per modificarne alcune lettere. Successivamente il veicolo è pedinato fino ad arrivare al comune di Busto Arsizio dove, in una zona esterna al centro abitato, sono stati notati i due giovani scendere e salire sul cassone del mezzo per aprire e controllare il contenuto. Questa è stata la prova che loro fossero pienamente consapevoli di quanto stava accadendo e che fossero almeno parte integrante di un gruppo di soggetti dediti a questo.Bloccati, sono stati trovati in possesso di telefoni cellulari con SIM intestate a persone inesistenti, e di indumenti delle varie società di trasporto e logistica.

La modalità della truffa

La tecnica sembrerebbe assai collaudata. Una persona, nel caso specifico sembrerebbe uno dei due, rilevano dalle fonti aperte in internet i recapiti di aziende di confezioni ed altro chiamando per chiedere se fosse disponibile un ritiro. Praticamente è nel colloquiare con i vari interlocutori che questi malfattori che riescono a trarre, con raggiri e discorsi che confondono chiunque, gli elementi per riuscire ad essere credibili. Le informazioni sulle ditte richiedenti, sul numero di colli, sul peso, sul ritiro e sulla destinazione vengonostrappati inconsciamente all’interlocutore che non si rende conto che sta di fatto riferendolui le informazioni che crede conosciute dal “corriere”. E’ la riservatezza il più efficacestrumento di prevenzione, oltre ad una politica di sicurezza che preveda, come è successo a Castano Primo, una verifica delle procedure che non possa essere bypassata.

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