La corsa dei cavalli entra in classe, animalisti attaccano

Il movimento “Centopercentoanimalisti” contrario all’intervento del maestro Orrigoni alla scuola Tosi di Legnano: “Non è una lezione educativa”.

La corsa dei cavalli entra in classe, animalisti attaccano
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Una lezione sul palio e sulla corsa dei cavalli. Il movimento "centopercentoanimalisti" attacca: “Chi ha fatto entrare Oldrini alla scuola Tosi di Legnano per parlare ai piccoli contradaioli?”.

Il maestro del palio a scuola animalisti: "Non si parla di corse di cavalli ai bambini"

“A giudicare dagli ultimi avvenimenti, attualmente nelle scuole italiane entra di tutto.  - denunciano in una nota gli animalisti - A Legnano, lo scorso 14 maggio, nella scuola “Tosi” è entrato Alberto Oldrini, il "Gran Maestro"  degli organizzatori del palio cittadino, che ha tenuto lezione ai "piccoli contradaioli", come li ha chiamati".

No alla corsa dei cavalli: "Non sono un esempio educativo"

“Secondo noi, "contradaiolo" non è certo un titolo onorifico. – riferiscono in una nota dal movimento animalista - Ma evidentemente si cerca di condizionare le persone fin dall'infanzia. Il "maestro" ha magnificato quell'evento dispendioso, inutile e dannoso che è il palio, nel quale i cavalli sono sottoposti a stress e pericolo per lo stupido divertimento umano”.

“L'anno scorso morì un cavallo al palio”

“Chissà se il "maestro" ha parlato ai bimbi di Polveroso, il cavallo morto proprio a Legnano l'anno scorso, durante le prove del palio? E delle decine di cavalli morti nei troppi eventi del genere, tipo i palii di Ferrara ed Asti, per non parlare del peggiore di tutti, il palio assassino di Siena? Le corse di Cavalli o altri Animali non sono certo un esempio educativo”. E concludono: “Chi ha permesso a questo individuo di entrare in una scuola si dovrebbe fare un esame di coscienza”.

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