Elezioni Morazzone, manifesti abusivi sui necrologi
Il candidato di Progetto Futuro si è scusato e ha rispedito le accuse al mittente.

Elezioni Morazzone, polemiche a distanza tra il sindaco uscente Matteo Bianchi e il candidato di Progetto Futuro Mario Lotti per dei manifesti abusivi.
Elezioni Morazzone, tra i necrologi anche i manifesti elettorali
In guerra e in amore tutto è lecito, dice il detto. In politica no però, specie in campagna elettorale e soprattutto nell'epoca dei social, dove nemmeno il più piccolo passo falso rischia di passare inosservato. Così a Morazzone, dove un volantinatore troppo solerte della lista Progetto Futuro, tappezzando il paese coi manifesti che annunciavano la serata di presentazione di domani sera (domenica), non si è limitato agli spazi elettorali. Anzi, è arrivato a "invadere" (e, soprattutto, coprire) gli annunci funebri.



Bianchi: "Scorrettezza istituzionale"
Ad accorgersene e a render note sulla piazza social le affissioni abusive, il sindaco uscente Matteo Bianchi:
"A Morazzone, primo atto di scorrettezza istituzionale da parte della lista di CENTROSINISTRA afferente al circolo del PD: affissioni abusive (pure sopra i necrologi) e anche in spazi dedicati alle affissioni comunali.
Quello che ci contraddistinguerà sempre, sarà il rispetto delle regole e la buona educazione sotto ogni aspetto, quella sincera, come sempre".
Lotti: "Rimosse e mi scuso"
Poche ore dopo è arrivata, sempre a mezzo social, la risposta del candidato di Progetto Futuro Mario Lotti:
"Alcune nostre locandine sono state affisse su spazi inappropriati. Sono già state rimosse. Me ne scuso personalmente. Spedisco con altrettanta fermezza al mittente le accuse, strumentali, di scorrettezza istituzionale. Soprattutto quando provengono da chi affibbia alla nostra lista civica inesistenti connotazioni partitiche".
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