Via Roma si è discusso nel consiglio comunale aperto, ma gli alberi saranno tagliati
Fiab ha proposto anche un progetto alternativo "salva alberi" non accolto.
I cittadini hanno chiesto alla Giunta Fagioli di cambiare idea.
Via Roma: stamattina si è discussa la sua riqualificazione
I cittadini sono arrivati un po’ alla spicciolata, ma alla fine in Sala Vanelli non c’erano più posti a sedere. Alle 9.30 è iniziato puntuale il consiglio comunale aperto sulla riqualificazione di via Roma. Il progetto è stato contestato da molti cittadini, che hanno raccolto firme e organizzato iniziative di sensibilizzazione. Prevede il taglio di 60 bagolari (9 dei quali già abbattuti). Alberi che, come ha sottolineato il sindaco, “saranno sostituiti”. Non solo, per ogni albero tagliato “ne saranno ripiantati tre, uno nel viale e altri due sul territorio”, ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni. Però non si sa, al momento, con quali piante saranno sostituiti i bagolari e neppure dove saranno messe a dimora. Inizialmente si parlava di carpini perché a disposizione in un vivaio (c’è chi ha ironizzato: “Meno male che non c’erano delle palme”).
Tanti gli interventi, Fiab ha proposto un progetto alternativo "salva piante"
Dopo la breve presentazione del progetto di riqualificazione, i cittadini hanno avuto modo di intervenire, ognuno per cinque minuti, per chiedere chiarimenti o fare proposte. Quasi tutti hanno chiesto di salvare le piante. Tutti d’accordo, invece, sulla necessità di sistemare i marciapiedi. Fiab ha presentato un progetto alternativo che non ha convinto l’Amministrazione sul piano della sicurezza. Dall’inquinamento all’importanza delle vecchie piante dal punto di vista ambientale: sono stati affrontati diversi temi. In ogni caso il risultato è che il progetto non cambia. Quel tratto di strada sarà sistemato e gli alberi abbattuti e sostituiti.
A ogni applauso fuori tre cittadini
Inflessibile il presidente del consiglio Raffaele Fagioli sul rispetto del regolamento letto all’inizio della seduta e diffuso già nei giorni precedenti. Per evitare che a ogni intervento del pubblico seguisse un applauso, come stava avvenendo, ha chiesto agli agenti della Polizia locale di far allontanare ogni volta tre cittadini a caso tra coloro che applaudivano. Come segno di protesta contro questa decisione, all’ennesimo applauso, il consigliere del Pd Francesco Licata ha lasciato l’aula al posto di un cittadino del pubblico. Momenti concitati durante i quali più di una persona ha deciso di abbandonare la sala.