Pirata ancora in cella, attende il braccialetto
Il nervianese resta
Il pirata attende il braccialetto per i domiciliari
Braccialetto non ancora pronto per il pirata
Il pirata della strada Franko Della Torre, di Nerviano, che ad aprile aveva ucciso Livio Chiericati, di Cornaredo, scontrandosi con la sua auto a Milano per poi fuggire senza prestare soccorso. Il 17 ottobre il Tribunale lo aveva condannato con rito abbreviato a 7 anni e 6 mesi di carcere per omicidio stradale.
Il giudice aveva poi concesso a Dela Torre i domiciliari col braccialetto elettronico. Ma il braccialetto ancora oggi, 31 ottobre, non è ancora pronto e quindi il nervianese resta ancora in carcere.
La tragedia
Era la mattina del 30 aprile quando Della Torre, 33 anni, era al volante di un suv a Milano, tra viale Monza e via dei Popoli uniti guidando a oltre 110 chilometri orari. Si era scontrato con la vettura sulla quale si trovava Livio Chiericati, 57 anni, morto poco dopo. Il nervianese era scappato a piedi, poi arrestato all'ospedale di Rho dove si era recato per farsi medicare.