Rapina il barista e distrugge la vetrata a colpi di pistola
Per fuggire il malvivente ha sparato contro il vetro.

Rapina a mano armata nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 febbraio al bar Corner di Mesero.
Rapina a mano armata al bar
Era l’1,30 e il titolare Valerio Garavaglia, in compagnia di un conoscente, si apprestava a chiudere la porta del locale, quando si è sentito puntare alla schiena, da un malvivente a viso scoperto, una pistola con l’aggiunta della frase “ dammi i soldi”. Costretto a rientrare nel bar, Garavaglia ha dovuto consegnare 800 euro, ma per il rapinatore erano pochi, non bastavano. Sempre sotto la minaccia dell’arma, ha imposto al titolare, di salire in casa al piano superiore e prelevare altri soldi.
Il colpo di scena
Nell’atto di uscire, il proprietario, con un'agile mossa è riuscito a richiudere la porta dietro di sé, lasciando il malvivente all’interno del locale. Era in trappola, così ha cominciato a sparare alla serratura e al vetro della porta d’uscita mentre i due se la davano a gambe. Il vetro dopo alcuni colpi ha iniziato ad incrinarsi.
Indagini in corso
Aiutandosi con le mani ha creato un varco per fuggire, lasciando macchie di sangue ovunque causati dai vetri taglienti. Sono in corso le indagini dei Carabinieri e della Scientifica. In quella zona mancano le telecamere, ma la descrizione del titolare che lo ha visto in volto, potrebbe essere determinante.