Ponte di via per Castellanza, un sensore per monitorare le oscillazioni

Attivo 24 ore su 24, permette di valutarne lo stato e intervenire con adeguati lavori di manutenzione.

Ponte di via per Castellanza, un sensore per monitorare le oscillazioni
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Ponte di via per Castellanza monitorato 24 ore su 24 da un rilevatore di oscillazioni.

Ponte di via per Castellanza più sicuro grazie a una tecnologia sperimentale

Il Comune di Legnano si fa portavoce dell’innovazione tecnologica, installando sul ponte in mattoni e cemento armato di via per Castellanza un rilevatore di oscillazioni per tenere sotto osservazione la struttura, in corrispondenza dell’incrocio con la soprastante via 29 Maggio.Il 13 dicembre 2018 è partito il periodo di test durante il quale verranno raccolti i dati relativi allo stato di salute del ponte ai fini di valutare i lavori di manutenzione più appropriati per tenerlo in perfette condizioni: il sensore, già in funzione, rileva 24 ore su 24 oscillazioni anche minime e trasmette i dati a un cloud che raccoglie ed elabora le informazioni che saranno messe a disposizione del Comune per essere utilizzate dai tecnici. Il progetto è stato realizzato da Westpole spa, società specializzata nella digital transformation delle aziende, pubbliche e private, in collaborazione con Area Etica e Hitachi Industrial Engineering, impegnate nella realizzazione di servizi dedicati alle social infrastructure.

La sperimentazione è a costo zero

In dicembre una delegazione composta dal vicesindaco di Legnano Maurizio Cozzi, da Mauro Cairati e Matteo Masera di Westpole e da Salvatore Morana di Area Etica ha presentato il progetto e le caratteristiche dello strumento all’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Claudia Terzi e all’assessore alla Ricerca e all'Innovazione Fabrizio Sala. "Questa tecnologia - spiega il vicesindaco Cozzi - viene offerta gratuitamente al Comune di Legnano per un periodo di sperimentazione che durerà alcune settimane. Naturalmente ha suscitato interesse, data la necessità, più che mai attuale, di conoscere sempre meglio lo stato in cui si trovano strutture e infrastrutture utilizzate da migliaia di persone".

Utili elementi di valutazione prima delle indagini empiriche

"La raccolta dei dati – riassume l’assessore alle Opere Pubbliche Laura Venturini – si inserisce nel quadro più ampio delle verifiche sui ponti di competenza comunale, iniziate nel 2018 in viale Toselli. In questo secondo caso, i dati forniti dalla nuova tecnologia potranno fornire utili elementi di valutazione prima ancora di passare a indagini empiriche".

Tecnologia al servizio delle amministrazioni pubbliche

"Questo è un caso concreto di come la tecnologia possa essere messa al servizio delle amministrazioni pubbliche - afferma Mauro Cairati di Westpole - affinché abbattano i costi di gestione del territorio garantendo alla popolazione le più evolute misure di sicurezza".

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