Morti in corsia, altri cinque casi attribuiti a Cazzaniga

Chiuse le indagini del secondo filone dell'inchiesta Angeli e Demoni, notificati avvisi di garanzia anche per i decessi della madre e del suocero dell'infermiera

Morti in corsia, altri cinque casi attribuiti a Cazzaniga
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Morti in corsia, nuove contestazioni per Cazzaniga

Nella giornata odierna la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio ha notificato nuovi avvisi di conclusione indagine nei confronti degli indagati Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, detenuti rispettivamente nelle case circondariali di Busto Arsizio e Como.

Altri cinque decessi
I provvedimenti trattano nuove contestazioni mosse nei confronti di Leonardo Cazzaniga, già medico del Pronto Soccorso presso l’ospedale di Saronno, per cinque altri casi di decesso di pazienti avvenuti durante il periodo di degenza nella citata struttura sanitaria e sanciscono ulteriori elementi di reità nei confronti dei due indagati in ordine alle ipotesi di omicidio di Maria Rita Clerici e Luciano Guerra, rispettivamente mamma e suocero di Laura Taroni.

Indagini dei carabinieri di Saronno
L’attività d’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Saronno, si pone come prosecuzione di quella che aveva portato nel novembre del 2016 all’arresto dei due amanti. L’acquisizione di nuova documentazione, l’audizione di altre persone informate sui fatti, le segnalazioni di cittadini e le perizie degli apparati informatici sequestrati dopo l’esecuzione delle misure cautelari hanno fatto chiarezza su altri nuovi casi di decesso sospetti, tra i quali sono emerse chiare responsabilità nei confronti del medico per i cinque casi oggetto dell’avviso notificato nella giornata odierna. Per questa nuova fase i decessi sono avvenuti tra il 2011 e il 2013.

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