Omicidio di Legnano: un caricatore di proiettili contro Tirino
Un caricatore di proiettili sparati contro Gennaro Tirino. Questo uno dei dati che emerge dall'autopsia effettuata nella giornata di ieri. Si cerca l'arma
Si cerca l'arma del delitto di Legnano
Un caricatore contro il cognato
Un caricatore di proiettili sparati contro Gennaro Tirino. Questo uno dei dati che emerge dall'autopsia effettuata nella giornata di ieri. Antonio Calello, il cognato dell'uomo massacrato in strada avrebbe freddato Tirino sparandogli addosso un enorme numero di colpi.
Si cerca l'arma
Sono proseguite anche ieri le ricerche dell'arma del delitto. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato palmo a palmo il tratto dell'Olona che costeggia il Castello di Legnano. La pistola dovrebbe trovarsi nei fondali del fiume, gettata dal killer per disfarsene.
Il Movente
Stanco di sapere che la sorella veniva maltrattata, Antonio Calello avrebbe raggiunto in via Tasso il Tirino per chiarimenti. Quando il cognato ha estratto la pistola lui l'ha disarmato e colto da un raptus omicida gli ha sparato contro l'intero caricatore.