Sgarbi show alla Skinhouse

Parlando di bellezza, religione e valori ha detto: "Non trovo un Giotto musulmano"

Sgarbi show alla Skinhouse
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Sgarbi alla Skinhouse di Bollate: "Non trovo un Giotto musulmano".

Sgarbi show alla Skinhouse: l'incontro

Si è svolta regolarmente e senza proteste la conferenza di Vittorio Sgarbi alla Skinhouse di via Alfieri a Bollate. Giovedì sera 21 settembre il noto critico d'arte è intervenuto sul tema “La Bellezza salverà il mondo, contro la dittatura dell’orrore”. La serata ha aperto la stagione di incontri della sede di Lealtà e Azione.

Il critico d'arte replica alle critiche della sinistra

Sgarbi ha impiegato circa metà del suo intervento per ironizzare e prendere le distanze dal comunicato inviato nei giorni scorsi dalle forze progressiste di sinistra. Questa la sua risposta:“Vedo facce normali e non da covo. Nessuno può dare dell’antidemocratico all’altro”. Poi ha spiegato: “Dire che siete qualcosa che non va bene per la vostra posizione rigida è un’avventura del pensiero. Fare riferimento alla famiglia, alle tradizioni e ai valori religiosi, fin tanto che uno li testimonia, è legittimo”.

La dichiarazione più forte della serata

Il tema centrale dell’intervento era l’esaltazione della bellezza italiana. “Dal ‘60 a oggi sono state erette 13 milioni di costruzioni in edilizia selvaggia. In 70 anni abbiamo sconvolto il volto dell’Italia” ha rimproverato Sgarbi che è poi passato al tema religioso: “Dobbiamo essere felici di essere cristiani e difenderci in nome di valori più grandi. Non trovo un Giotto musulmano”. Per accorciare la distanza tra Stato e Beni culturali, l’esperto ha suggerito la creazione del Ministero del Tesoro dei Beni culturali.

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