Reti di ferro in mezzo alla strada, "Attentato per uccidere"
Venti auto danneggiate sulla bretella della strada provinciale Ceriano-Saronno-Rovello.
Reti di ferro sulla bretella della strada provinciale Ceriano-Saronno-Rovello.
Reti di ferro con le punte rivolte verso l'alto
Reti di ferro con le punte rivolte verso l'alto nel bel mezzo della strada. "Si è trattato di un attentato per uccidere". Non usa mezzi termini il sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo per definire quanto è successo nel corso della notte tra sabato 22 e domenica 23 settembre, quando alcuni automobilisti si sono trovati davanti degli ostacoli dei quali inizialmente non riuscivano a capire la natura. "Intorno alle 2.30 - spiega il primo cittadino - sulla bretella provinciale Ceriano-Saronno-Rovello, alcune reti in ferro elettrosaldate sono state posizionate in mezzo alla carreggiata, opportunamente modificate, con le punte rivolte verso l'alto! Per uccidere! Almeno 20 automobilisti (tra cui diverse persone di ritorno dalla nostra festa della Lega nella vicina Dal Pozzo) sono rimasti coinvolti e solo per miracolo non ci è scappato il morto".
Venti auto danneggiate
Il bilancio è di venti auto danneggiate, ma fortunatamente non si sono registrati feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Desio e la Protezione civile.
Scritte Telos sul cartello di Ceriano
"La mattina precedente - aggiunge Cattaneo - sono state trovate le scritte Telos, gruppo anarchico di Saronno, sul cartello di Ceriano Laghetto. Si sta cercando di capire se l'atto vandalico è legato ai tentativi di effrazione nell'area feste dove in questi giorni si stanno tenendo le serate danzanti promosse dalla Lega di Ceriano".
"Chiamiamoli col loro nome: criminali"
"Grazie al loro intervento - prosegue il primo cittadino -, si è potuto evitare il peggio. Non chiamiamoli ragazzi, anarchici, vandali - conclude Cattaneo -. Chiamiamoli semplicemente col loro nome: criminali!".