Chihuahua rapito tre anni fa ritrovato in un campo rom del Milanese
Blitz in via Monte Bisbino a Baranzate. L'animale era stato portato via durante un furto in casa a Bergamo.
Chihuahua rapito e ritrovato: tutto grazie al microchip.
Ritrovato il chihuahua rapito nel 2015
Nel 2015 a Bergamo, durante un furto in abitazione, era stato portato via anche un chihuahua. Grazie al microchip il cane è stato identificato nei giorni scorsi dentro il campo rom di via Monte Bisbino a Baranzate durante un blitz della polizia. Il cagnolino è stato restituito alla legittima proprietaria, che commossa è scoppiata a piangere. Una scoperta arrivata grazie al caso, anche se gli agenti sono stati bravi a farsi venire dubbi e quindi a verificare chip e anagrafe canina.
Il controllo nel campo rom
Durante il controllo nel campo rom (si stava nascondendo sotto il letto sul quale dormivano i suoi tre bambini) è stato arrestato Giuliano Giorgevich, 36enne, condannato a 2 anni e 10 mesi per numerosi reati dalla corte d'Appello di Milano. Son stati portati in questura per l'identificazione anche due donne e tre uomini. Una delle donne è stata denunciata per ricettazione. Alla fine del controllo 97 persone sono state identificate. Le nazionalità sono diverse: italiani, romeni, croati e apolidi ma tutti nomadi di etnia rom.
Una storia incredibile
Perché il topo d'appartamento avesse deciso all'epoca di trasformarsi in rapitore di animali, non è chiaro. Forse voleva rivendere il cagnolino, forse gli piaceva... fatto sta che se l'è tenuto fino ad oggi. Una fortuna e una coincidenza incredibili soprattutto agli occhi della padrona bergamasca del quadrupede. Una storia che - fatte le dovute proporzioni - fa correre la memoria ai rapimenti entrati nel novero della cronaca (come quello di Natascha Kampusch) e oggi anche molto di moda nella letteratura noir (vedi le serie di Donato Carrisi, ad esempio).