Protezione civile, assessore Foroni: 500mila euro per enti e organizzazioni di volontariato
Foroni: "Attenzione a enti locali e associazioni".
Mezzo milione di euro per migliorare le dotazioni dei circa 700 gruppi di volontari della Protezione civile che operano in Lombardia.
Protezione civile: 500mila euro per le associazioni
Protezione civile, mezzo milione di euro per migliorare le dotazioni. 150mila euro destinati a Comuni, unioni di Comuni, Comunità montane, parchi e associazioni di Comuni. 350mila per associazioni di volontariato di Protezione Civile iscritte all'Albo regionale. Sono le risorse che Regione Lombardia, con una delibera approvata il 16 luglio dalla Giunta, su proposta dell'assessore Pietro Foroni, ha messo a disposizione a fondo perduto per l'acquisto di strumenti utili al potenziamento delle attività svolte dai soggetti beneficiari del bando.
Foroni: "Attenzione a enti locali e associazioni"
"Con questo bando vogliamo andare concretamente incontro alle esigenze dei cittadini e garantire sempre più al nostro territorio e alla nostra gente quella sicurezza di cui la Protezione Civile è parte fondamentale grazie al loro costante impegno, alla loro professionalità e tempestività nell'intervenire in situazione di emergenza" - ha commentato l'assessore regionale al territorio e protezione civile Pietro Foroni.
"Abbiamo già stanziato alcuni mesi fa un primo finanziamento di 500mila euro, che però non ci ha consentito di soddisfare tutte le richieste. Grazie a questa delibera, con la quale dimostriamo ulteriore attenzione a tutte quelle realtà che contribuiscono, con il loro prezioso lavoro quotidiano, alla prevenzione e alla gestione nelle situazioni di emergenza - ha puntualizzato - contiamo di riuscire ad aiutare anche quei comuni e quelle associazioni che, fino a ora, non avevano potuto beneficiarne".
Interventi, spese ammissibili e scadenze
Con i fondi messi a disposizione potranno essere acquistati motoseghe, decespugliatori, soffiatori e battitori, motopompe, idrovore, ma anche sacchi di sabbia, turbine da neve a mano, materiale elettrico, segnaletica e transenne per l'emergenza. II limite massimo della spesa prevista per ciascun soggetto dal bando, che si chiuderà il 12 settembre, è di 5mila euro. Gli acquisti dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre e i contributi verranno assegnati al 100% della spesa effettivamente sostenuta, sulla base del preventivo presentato, entro il 28 febbraio 2019.
L'assegnazione dei contributi sarà determinata anche tenendo conto degli specificità dei territori sui quali i volontari
operano, vale a dire parametri quali il numero degli abitanti. Il livello nella classificazione sismica, idrogeologica e
antincendio boschivo e il numero di volontari operativi e iscritti nelle associazioni locali. La presenza di un piano di
protezione civile approvato.