Controllore aggredito a Rho, Cecchetti: “Ormai sui treni è una guerra”

Controllore aggredito a Rho, Cecchetti: “Ormai sui treni è una guerra”
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Ormai i controllori non vanno più al lavoro, vanno in guerra”: questo il commento del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) dopo l’aggressione subita da un controllore nella stazione di Rho nel pomeriggio di giovedì 3 novembre. L'uomo aveva sorpreso un 26enne ivoriano senza il biglietto del treno. Alla vista degli agenti il giovane, invece di calmarsi, ha reagito con violenza e ha sferrato calci e pugni. Bloccato e accompagnato giù dal treno, è stato portato al commissariato di Rho-Pero e arrestato per resistenza, violenza e minaccia nei confronti del capotreno nell’esercizio delle sue funzioni e degli stessi poliziotti.

Occorre riportare la sicurezza nelle nostre stazioni – continua Cecchetti -, va immediatamente attivato il piano regionale per avere le guardie armate su treni e mezzi pubblici al fine di tutelare operatori e utenti: serve gente che possa intervenire immediatamente in questi casi anche con la forza. Chi reagisce a una richiesta di un controllore con la violenza non dovrebbe più avere la possibilità di usufruire di mezzi e servizi pubblici in Lombardia, oltretutto nella stragrande maggioranza dei casi sono sempre cittadini stranieri che compiono queste aggressioni. Altro che ‘risorse’, gente così va rispedita immediatamente nel proprio paese di origine senza se e senza ma”.


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